Ci sono diversi precedenti che dimostrano come una situazione sfavorevole, come quella che il team di Valverde ha portato dall’Olimpico, possa essere capovolta. Ogni tifoso dell’Athletic avrà sicuramente in mente uno o più casi a cui aggrapparsi. Alcuni potrebbero ricordare l’eliminazione in Coppa UEFA contro il Newcastle, altri potrebbero sentirsi più ispirati dalla semifinale di Europa League contro lo Sporting di Portogallo, o addirittura fare riferimento al confronto in Champions League contro il Dinamo di Tbilisi.
Tuttavia, potrebbe essere più utile concentrarsi sulla semifinale di Coppa contro il Siviglia nella stagione 2008-2009. I leoni allenati da Caparrós avevano subito una sconfitta per 2-1 al Sánchez Pizjuán e non raggiungevano una finale in questo torneo da un quarto di secolo.
Già prima di quel memorabile 4 marzo si percepiva nel Botxo l’atmosfera di quello che sarebbe accaduto a La Catedral. 2-1 nel match di andata e, nonostante il punteggio, l’atmosfera di ottimismo invase Bilbao e tutta la provincia di Bizkaia nel momento in cui l’arbitro Velasco Carballo fischiò la fine del primo incontro a Siviglia. Anche in quell’occasione, come nel recente match di giovedì a Roma, l’Athletic era partito in vantaggio grazie a un gol di Llorente, ma aveva chiuso il primo tempo perdendo 2-1, con il secondo gol del Siviglia arrivato nel recupero. Poco dopo quel torridissimo incontro contro un allora temibile Siviglia, l’idea di un possibile recupero cominciò a prendere forma nel Botxo e nei suoi dintorni. Non c’era dubbio sulla capacità della squadra di Caparrós di ribaltare il risultato. L’orgoglio rojiblanco si diffuse in ogni angolo del territorio vizcaíno e, fin da subito, regnò un’atmosfera di unità e determinazione nel credere che fosse possibile eliminare le formazioni di Jiménez.
Era scontato che i tifosi de La Catedral sostenessero la squadra, un atteggiamento che ci si sarebbe aspettato anche adesso, nonostante le controversie riguardanti la Herri Harmaila. Per completare il racconto, l’Athletic stava conducendo la partita con un punteggio di 3-0 contro il Sevilla dopo i primi trenta minuti di gioco. San Mamés ha un’atmosfera unica e inconfondibile.
