L’Atlético ha cercato di motivare i giocatori durante l’allenamento con un incoraggiamento: “Tenete la testa alta!”

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, è solito affermare che “vincere porta a vincere”, in vista di partite cruciali. Tuttavia, è fondamentale capire come affrontare la situazione quando si subisce una sconfitta prima di un incontro decisivo. È importante saper gestire tali circostanze per far emergere la determinazione tipica dei calciatori professionisti.

Questo è precisamente quello che è avvenuto durante il primo allenamento dopo la sconfitta contro il Getafe, avvenuta al Coliseum. Le sconfitte non sono mai piacevoli, ma si rivelano particolarmente pesanti quando si è in procinto di affrontare il ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro il Real Madrid, dovendo recuperare un gol di svantaggio.

L’Atletico ha iniziato a prepararsi per la sfida contro il suo storico rivale lunedì 10 marzo, con il match fissato per mercoledì 12 marzo al Metropolitano, in palio un posto per i quarti di finale del prestigioso torneo europeo.

Uno degli obiettivi principali era risollevare il morale dei giocatori, il tutto in un contesto di grande serietà che ha caratterizzato l’allenamento. Come documentato da Belén Sánchez di ‘laSexta’, uno degli attori principali in campo è stato il preparatore atletico, Luis Piñedo, che ha assunto anche il ruolo di motivatore per i calciatori.

Durante diversi esercizi, il nuovo ‘Profe’ si è impegnato a ricondurre i suoi ragazzi verso il miglior stato di forma, non solo fisico ma anche mentale. “Dai, dai, dai, ragazzi”, incitava. “Sto bene, sto molto bene”, continuava, spronandoli infine con un: “Fiducia, tutto a posto, dai”. In vari momenti dell’allenamento ha anche richiesto di mantenere “la testa alta” per affrontare al meglio le sfide imminenti.

Non mi è mai piaciuto il Barça. Da piccolo mi volevano far andare lì, ma io ho rifiutato; adesso non ci andrei nemmeno