Il giorno in cui Ángel Correa festeggiava il suo trentesimo compleanno, ha vissuto uno dei momenti più difficili durante la sua carriera con l’Atlético di Madrid. La celebrazione si è trasformata in un disastro: la sua squadra ha perso contro il Getafe e lui è stato espulso per un fallo pericoloso su Djené all’88esimo minuto.
Inizialmente, l’arbitro Guillermo Cuadra Fernández ha mostrato un cartellino giallo, ma dopo aver esaminato la situazione, ha deciso di ricorrere al VAR, che ha portato alla sanzione di un cartellino rosso. Dopo l’espulsione, Correa ha insultato l’arbitro, utilizzando un linguaggio inappropriato che le telecamere hanno catturato, aggravando ulteriormente la sua posizione.
Questo episodio è stato registrato nel referto arbitrale e potrebbe comportare una severa punizione, che potrebbe arrivare a un massimo di 12 partite.
“Abbiamo avuto l’opportunità di un rigore, che abbiamo sfruttato per andare in vantaggio. Dopo l’espulsione di Ángel, che potrebbe anche non esserci stata, Djené è stato molto abile a simulare. L’arbitro ha deciso di espellere Correa. Noi teniamo molto a Correa e il nostro affetto nei suoi confronti non cambierà a causa di un’espulsione,” ha dichiarato il Cholo dopo la partita.
L’espulsione di Correa ha rappresentato un punto di svolta nel match; il Getafe è riuscito a pareggiare poco dopo e ha conquistato la vittoria con un gol nel secondo minuto di recupero, lasciando l’Atlético senza punti e senza il primato. Nonostante Correa abbia successivamente pubblicato una scusa sui social, rivolta all’arbitro, ai compagni, allo staff tecnico e ai tifosi per il suo comportamento, il problema delle espulsioni sta diventando una questione preoccupante per il calciatore argentino.
L’attaccante argentino ha ricevuto cinque espulsioni nel corso dei suoi 459 incontri con l’Atlético de Madrid. Secondo le informazioni fornite da Pedro Martín, è vicino a diventare il giocatore di movimento con il maggior numero di cartellini rossi nella storia del club. Attualmente, condivide il terzo posto del podio con l’altro argentino Rubén Cano, entrambi con cinque espulsioni. Paulo Futre si posiziona al secondo posto con sei espulsioni, mentre Kiko Narváez detiene il record con sette. Correa, quindi, è a sole due espulsioni dal pareggiare il conteggio del calciatore di Cadice.
Passando in rassegna le espulsioni di Correa, la prima è avvenuta nella stagione 2017/18 durante una partita contro il Deportivo Alavés, per somma di ammonizioni. La seconda è stata inflitta nel 2018/19 contro il Levante, questa volta per un cartellino rosso diretto, dopo aver colpito Chema Rodríguez con un calcio. Il direttore di gara aveva inizialmente mostrato un cartellino giallo, ma ha cambiato decisione dopo aver rivisto le immagini.
La terza espulsione, anch’essa per rosso diretto, è capitata nella stagione 2021/22 durante un incontro con il Rayo Vallecano; il motivo è stato un insulto rivolto all’arbitro, il quale ha portato a una sanzione di ulteriori due partite oltre alla espulsione.
L’espulsione più discussa, fino a quella avvenuta al Coliseum, si è verificata nella scorsa stagione 2022/23 durante il derby contro il Real Madrid. Qui, in seguito a un contatto con Rüdiger, Correa ha reagito con un manrovescio, mentre il giocatore del Real Madrid ha amplificato l’incidente. L’arbitro Gil Manzano ha dunque deciso di espellere il calciatore dell’Atlético.