Paco González critica aspramente il Real Madrid: “È stata una partita da ridere”

Ieri, il Real Madrid ha vissuto un finale di partita da brividi. Nonostante i due gol realizzati contro il Rayo Vallecano in un intervallo brevissimo, la situazione si è complicata. Le segnature di Mbappé e Vinicius, che erano arrivate nella prima parte della gara, hanno trovato risposta nel gol di Pedro Díaz Fanjul, riaccendendo le speranze della squadra locale.

La prestazione generale dei ragazzi di Ancelotti non ha convinto del tutto, evidenziando alcune lacune, anche se il risultato finale si è chiuso sul 2-1.

Tra i critici della partita c’è stato anche Paco González, presentatore di “Tiempo de Juego”, che ha fatto riferimento a un’epoca passata per spiegare il suo disappunto.

Ha affermato che se la stessa situazione si fosse verificata anni fa, avrebbe assistito a scene diverse. González ha descritto la seconda parte del match come “da almohadilla”, un termine che ha dovuto chiarire per i giovani ascoltatori.

Egli ha raccontato che un tempo le panchine erano di cemento e le persone usavano grandi cuscini per esprimere il loro malcontento. “Se il pubblico non apprezzava la prestazione, il terreno era cosparso di cuscini, non di oggetti per colpire i giocatori”, ha spiegato. “La seconda frazione mi è sembrata proprio così, sia in relazione ai giocatori che a Ancelotti, che avrebbe dovuto incitare la squadra a migliorare”.

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