De Paul ha dichiarato: “Le partite di questo livello non dipendono da un singolo giocatore, ma siamo un team”

Rodrigo de Paul, calciatore dell’Atlético Madrid, ha commentato la partita di mercoledì 12 marzo al Metropolitano contro il Real Madrid, che rappresenta il ritorno degli ottavi di finale della Champions League. La sua squadra è chiamata a recuperare il risultato di 2-1 ottenuto nella gara di andata, svolta al Santiago Bernabéu la settimana scorsa.

COSA STA SUCCEDENDO
“È stata una cattiva notizia, ma ora va tutto bene”.

PREVALENZA NELLA GARA DI ANDATA
“Penso che ogni aspetto sia fondamentale; in un’ eliminatoria come questa, l’aspetto psicologico ha la sua importanza, così come quello fisico e tattico.

Tutto è connesso. È necessario essere pronti in ogni ambito per superare il turno”.

IL PIÙ ATTIVO IN CHAMPIONS
“È il risultato di momenti in cui bisogna correre di più o di meno. Non c’è altro. La squadra si impegna molto, ed è ciò che conta. In Europa è necessario correre e giocare. Siamo sulla strada giusta”.

ATTITUDINE NEI MATCH IMPORTANTI
“Quando si affrontano partite di questo livello, è fondamentale godersele. Non se ne giocano sempre… Per raggiungere i nostri obiettivi, bisogna restare uniti; non dipende solo da un singolo giocatore. Le gare di questa importanza si vincono come squadra. Qui abbiamo un gruppo in cui ognuno si sente essenziale e impegnato per la causa. Questo mi dà serenità, può essere una serata memorabile per tutti gli tifosi dell’Atlético”.

COS’È NECESSARIO FARE PER AVANZARE
“Dobbiamo segnare di più (ride). Nel calcio non sempre vince la squadra migliore. Al Bernabéu abbiamo fatto una buona prestazione, ma ci sono dettagli che possono fare la differenza. 90 minuti sono lunghi e affronteremo molte situazioni; dobbiamo essere astuti nella ricerca del gol che ci consentirebbe di pareggiare la situazione e gestire il match con calma. Con il supporto dei tifosi, la indirizzeremo nella direzione giusta”.

CONFRONTO CON BELLINGHAM

Ogni atleta del Real Madrid possiede un livello straordinario, il che richiede sempre una grande attenzione e il giusto stato d’animo per confrontarsi con avversari di tale calibro. In campo possono scendere Modric, Bellingham, Tchouaméni… Ognuno con abilità uniche, ma tutti estremamente talentuosi. Non mi preoccupo di chi si trovi davanti a me, ma mi concentro su ciò che devo realizzare.

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