L’Athletic ha ribadito al gruppo Iñigo Cabacas Herri Harmaila la sua disponibilità al dialogo, sempre mantenendo il rispetto come principio essenziale. Questo è emerso durante un incontro tenutosi nel pomeriggio, il cui scopo era analizzare le richieste avanzate da questo gruppo per sostenere la squadra giovedì prossimo in un’importante partita contro la Roma.
Ibaigane ha suggerito un nuovo incontro da fissare entro la settimana per discutere le divergenze relative al documento precedentemente pubblicato.
Il club ha comunicato a ICHH che continuerà a perseguire il suo obiettivo con la stessa determinazione mostrata fino ad ora: garantire che la Herri Harmaila sostenga la squadra in tutte le partite, sempre con rispetto.
Questo obiettivo è in linea con i valori dell’Athletic Club e riflette lo spirito di quanto approvato nell’Assemblea Straordinaria, dove è stata decisa la creazione della gradinata popolare per il tifo. L’organizzazione fornirà aggiornamenti sui risultati dei futuri incontri a breve.
Ieri, la ICHH ha offerto una pausa in vista della partita contro gli italiani, affermando: “Poiché la maggior parte dei nostri animatori non può utilizzare gli strumenti di supporto del club, abbiamo chiesto il permesso all’Athletic di portare i nostri materiali (due megafoni, due tamburi e tre striscioni ignifughi) per vivacizzare il tifo dal settore 108. Se non ci sono ostacoli, trasformeremo San Mamés in un inferno, come nelle grandi occasioni”. La risposta del club ha messo in evidenza alcune discrepanze nelle affermazioni della ICHH, sottolineando che una loro affermazione riguardante il regolamento di accesso a San Mamés è errata e richiede una precisazione.
In particolare, delle sette persone proposte dall’ICHH come animatori (“due megafoni, due tamburi e tre bandiere”), solo una non può utilizzare gli strumenti di animazione a causa della violazione dell’articolo 10.10. È fondamentale sottolineare che il “Regolamento di accesso e permanenza allo stadio”, approvato dall’Assemblea del Club, stabilisce le norme per l’uso di TUTTI gli elementi di animazione, non solo quelli di proprietà del Club stesso. Il Titolo III di tale Regolamento specifica chiaramente le Regole generali che si applicano a TUTTE le persone presenti e ai tifosi durante le competizioni e gli eventi sportivi. In altre parole, per fare un esempio, se qualcuno con un provvedimento disciplinare cercasse di animare utilizzando un tamburo personale, sarebbe come se una persona priva di patente tentasse di guidare un veicolo diverso da quello per cui è stata sanzionata. In sintesi, le conseguenze delle violazioni delle normative si riflettono sugli individui e non sugli strumenti. Tuttavia, come già accennato, sei delle sette persone suggerite per l’animazione possono operare senza alcun problema, poiché non hanno alcun vincolo regolamentare. Pertanto, il Club non ha né aveva alcuna restrizione nei loro confronti, a condizione che rispettino il regolamento approvato dall’Assemblea del Club, proprio come avevano fatto fino al momento in cui hanno deciso di non animare. Infine, è importante evidenziare che l’uso di megafoni esterni è limitato proprio per tutelare gli interessi del Club e dei relatori, essendo necessario avere una registrazione del loro utilizzo per eventuali difese in caso di sanzioni.
È importante sottolineare che la registrazione è una richiesta del Coordinatore della Sicurezza, al fine di garantire un documento che attesti i canti. Inoltre, le normative delle autorità impongono che il sistema utilizzato sia collegato ai dispositivi di sicurezza, cosa che non è possibile con i megafoni. Proposta temporanea Dopo aver chiarito le problematiche e le impossibilità dell’alternativa proposta, l’Athletic Club ha presentato a ICHH una soluzione temporanea, rendendola pubblica per informare soci e abbonati. Relativamente ai due megafoni: Come specificato nel punto precedente, non è possibile impiegare i megafoni portatili al posto del microfono utilizzato in questa e nelle stagioni passate. La soluzione più semplice e pratica consiste nell’utilizzare il microfono già disponibile, affidato a uno dei sei dinamizzatori sui sette proposti (solo uno non è in grado di farlo secondo le norme), mentre i dinamizzatori dovranno firmare il consueto documento di richiesta che viene firmato dall’inizio della stagione, a meno che non l’abbiano già completato in precedenza. Per quanto riguarda le tre grandi bandiere, una bandiera da mano e lo striscione ICHH richiesti: Viene autorizzato l’ingresso delle bandiere e dello striscione richiesti, con l’obbligo per i dinamizzatori di firmare il documento di richiesta abituale a meno che non l’abbiano già fatto prima. Infine, riguardo ai due tamburi e alle bacchette: Il club comunica che non ci sono obiezioni all’uso di questi strumenti. In ogni caso, il Club mette a disposizione di ICHH i tamburi già presenti a San Mames, poiché non necessitano di una nuova installazione essendo gli stessi già utilizzati da ICHH fino al momento in cui ha smesso di organizzare l’animazione.