Simeone ha dichiarato: “Cosa provo? Solo Dio conosce ciò che accadrà.”

Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atlético de Madrid, ha esaminato la partita in programma mercoledì 12 marzo, al Metropolitano, contro il Real Madrid, per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League. La sua squadra deve ribaltare il risultato di 2-1 dell’andata, fissato una settimana fa al Santiago Bernabéu.

STRONG
“Mi sento molto bene”.

PRIMA GARA DELL’ELIMINAZIONE
“Il calcio presenta molteplici scenari durante una partita, e l’energia cambia a seconda di quanto è necessario attaccare. Ci saranno momenti difficili in difesa e altri in fase offensiva. Le capacità dei calciatori in campo influenzeranno il nostro gioco.

Loro sono avvantaggiati e noi dobbiamo puntare a quel gol che potrebbe tenerci in corsa”.

MOTIVAZIONI PER LA RIMONTA
“Ho fiducia nei miei calciatori, credo nelle potenzialità della squadra e percepisco la determinazione dei miei giocatori. Lotteremo per rimanere in questo torneo, poiché il nostro obiettivo è raggiungere la finale”.

ASPETTO EMOZIONALE
“Questa volta giochiamo in casa, sostenuti dai nostri tifosi. Ma ciò che conta è ciò che accade in campo, affinché l’energia possa aumentare. Non sarà sufficiente il supporto del pubblico per vincere; dobbiamo disputare una grande partita, come ho detto dopo il sorteggio con il Real Madrid. Si tratta di un grande match, e speriamo di dimostrarlo in campo”.

PARAGONI CON ALTRE PARTITE
“Ci sono giovani talenti come Giuliano, Lino, Riquelme, Barrios… Non sono abituati a sfide come queste, ma sono parte del processo di crescita e di miglioramento. Affrontare incontri di questa importanza è un’opportunità per ogni calciatore. A volte la pressione si fa sentire, ma alla fine è solo un incontro”.

UN REAL MADRID CON UN GIOCO VELOCE
“La distinzione principale della formazione avversaria è data dall’abbondanza di giocatori veloci, il che influenzano il loro tipo di gioco. Si concentrano maggiormente sulla velocità piuttosto che sul gioco di squadra. Noi, al contrario, siamo più propensi a un gioco collettivo, alternando tra possesso e giocate più aggressive o difensive”.

ANCELOTTI E LA SUA VISIONE DEL CALCIO
“I miei anni in Italia sono stati molti, e Ancelotti è originario di quel paese. Queste sono motivazioni di fondo. Se c’è qualcosa di simile… è indubbio che Ancelotti possieda un livello molto superiore rispetto al mio”.

COME SI VIVE L’ATTESA A LIVELLO PERSONALE
“Affronto questo momento con molta gioia; preparare una partita così cruciale per l’Atlético, con il nostro pubblico e a casa nostra, sprigiona entusiasmo, adrenalina e speranza… è una reazione naturale in occasione di eventi di tale portata”.

PRONTI PER I RIGORI
“Non abbiamo fatto specifici allenamenti per i rigori. Potremmo fare dei tiri nella seduta di preparazione. Tuttavia, calciare in allenamento non è mai uguale a farlo in partita; ma c’è comunque la possibilità che arrivi il momento dei rigori”.

ASPETTATIVE SU GRIEZMANN
“Domani Griezmann darà il massimo. Sono certo e convinto che offrirà una prestazione superlativa”.

IL REAL MADRID E LA SUA FORZA StORICA
“Qual è il mio sentimento? Credo che, come noi, anche gli avversari si stiano preparando al meglio. L’unico a conoscere realmente come andranno le cose è Dio”.

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