José María del Nido Benavente, il principale azionista del Sevilla, ha espresso un cauto ottimismo riguardo all’udienza tenutasi nei tribunali di Sevilla, in merito alla richiesta di misure cautelari. Queste misure sono state richieste per garantire che il consiglio di amministrazione, guidato da suo figlio, gli consenta di esercitare il diritto di voto nella prossima Assemblea General Straordinaria degli Azionisti, in programma per il 27 marzo.
All’uscita dall’udienza, l’ex presidente ha dichiarato: “L’udienza si è svolta come previsto. Desidero mantenere il mio ottimismo, considerando che il segretario ha confermato che, qualora mi fosse stato concesso il voto nell’Assemblea di gennaio, il consiglio attuale non sarebbe stato eletto.
Questo dimostra la legittimità dell’attuale consiglio di amministrazione”.
Questo nuovo tentativo di riportare Del Nido Benavente al potere arriva dopo una seconda richiesta di Assemblea General Straordinaria nel 2025. Il 10 gennaio, il consiglio aveva posticipato l’assemblea annuale, sovrapponendo quella ordinaria con quella straordinaria. Durante quest’ultima, si è notata la posizione cambiata dell’azionista americano, in precedenza alleato di Del Nido Benavente, la cui futura posizione rimane incerta, data l’intervento di un’assicurazione rappresentata dall’avvocato noto in ambito calcistico Juan de Dios Crespo, che ha scelto di astenersi durante le votazioni. “Riguardo agli americani, siamo a conoscenza di molte cose, ma nulla è del tutto chiaro. Mancano ancora 15 giorni, dobbiamo attendere il pronunciamento giudiziario e osservare che atteggiamento adotteranno”, ha specificato.
Del Nido Benavente ha anche commentato con soddisfazione la vittoria della squadra di García Pimienta contro la Real Sociedad, definendola fondamentale per iniziare a puntare a posizioni più elevate in classifica. “La partita di San Sebastián mi è piaciuta molto”.
La squadra ha offerto una prestazione notevole, con una strategia ben definita. Abbiamo finalmente eliminato le dubbi, adesso dobbiamo lottare per posizionarci tra le prime dieci.” ha concluso.