Domenica scorsa, al termine della partita contro il Sevilla, ho avvertito una sensazione strana: Imanol mi sembrava un po’ più distante dalla Real rispetto a prima del match. Non voglio insinuare che ciò che è accaduto contro la squadra andalusa abbia segnato un cambiamento radicale o alterato significativamente la situazione attuale, ma certamente non è stato un passo nella giusta direzione, o almeno così lo percepisco.
Da tempo sostengo che la mancata proroga del contratto di Imanol, avvenuta mesi fa, fosse un’irregolarità, soprattutto considerando che tutte le parti erano ben predisposte a trovare un accordo. La scelta di Imanol di rimandare la firma a un momento indefinito, durante il quale avrebbe dovuto “meritarsi” il rinnovo, oltre ad essere singolare, ha aperto le porte a un periodo di incertezze, segnato dall’evoluzione quotidiana delle prestazioni e degli esiti di ogni incontro.
Questa sua decisione lo sottoponeva a una valutazione costante, rendendolo dipendente dai risultati e dalla loro inesorabile logica. E, con sincerità, trovo ingiusto che una persona che continua a scrivere la storia di questo club e che meriterebbe da tempo riconoscimenti ufficiali si trovi in questa posizione. Devo dire che Imanol sta commettendo un errore nel rimandare questa scelta, poiché non aiuta l’equilibrio della squadra, condannandola a una continua provvisorietà, cosa che in termini di gestione non è mai positiva. Il futuro di un allenatore non dovrebbe dipendere solamente dall’esito della partita successiva, specialmente in una situazione in cui il sostegno alla sua figura era quasi unanime. La porta rimane aperta, permettendo l’insinuarsi di dubbi, inquietudini e diffidenze… e non sarebbe stato necessario. Imanol aveva già superato questo esame, e con ottimi voti.
Per quale motivo sottoporsi nuovamente a un esame di una materia già superata? È sicuramente un atto di grande integrità quello di mettersi alla prova quotidianamente nel proprio lavoro, ma è davvero necessario? L’United si prepara Un importante confronto sta avvenendo tra il Manchester United e la Real Sociedad, e ora è il turno della squadra di Old Trafford di fare la sua mossa. L’United ha già effettuato una strategia al Reale recentemente, adottando un approccio reattivo, sempre in attesa di conoscere la mossa dei ragazzi di Imanol per poter reagire adeguatamente. La strategia, sebbene non sia stata del tutto negativa, avrebbe potuto dare risultati migliori, se non fosse per il regalo inaspettato del loro miglior calciatore, Bruno Fernandes. Tuttavia, ora che il punteggio è in parità e giocano in casa davanti a un pubblico deluso, i ragazzi di Amorim sono chiamati a prendere l’iniziativa; toccherà a loro proporre qualcosa di diverso per conquistare la vittoria. Questa potrebbe essere la strada che la Real deve percorrere per avere successo. L’United non può permettersi di iniziare restando in attesa che sia l’avversario a prendersi questa responsabilità, specialmente a Old Trafford. Assumendo dei rischi, la Real potrebbe scoprire qualche vulnerabilità nella difesa degli inglesi. La capacità della Real di gestire questa situazione potrebbe influenzare il risultato dell’eliminatoria. Il Manchester United è pronto a muoversi. Tendenza positiva e negativa L’ultimo confronto tra le due squadre prima dell’atteso match di domani a Old Trafford offre scenari diversi; mentre i red devils hanno avuto modo di confrontarsi con uno dei favoriti per il titolo della Premier, l’Arsenal, senza però riuscire a vincere, la Real ha deluso contro il Siviglia. L’United ha una tendenza positiva, mentre la Real si trova nel suo opposto.
Ogni partita rappresenta una nuova avventura! L’arrivo di Turrientes In assenza di nuovi acquisti nel mercato invernale, il rientro di giocatori come Traoré o Zakharyan, che hanno affrontato lunghi infortuni, così come il ritorno di Turrientes, dopo un periodo prolungato di emarginazione, possono essere considerati come innesti cruciali per la fase conclusiva della stagione. Il ritorno del calciatore di Beasaín -in verità, non se ne era mai andato- è per molti una delle notizie più attese. Turri rappresenta il colpo di mercato principale.