Mercoledì 12 marzo segna un anno esatto da una delle notizie più emozionanti per i tifosi dell’Espanyol, accanto all’attesissimo ritorno in Serie A. Il 12 marzo 2024, Manolo González, un allenatore che è passato dalla gavetta all’elite, ha preso le redini della squadra principale dell’Espanyol, subentrando a Luis Miguel Ramis.
Arrivato con un compito ben chiaro: il ritorno in massima serie, obiettivo che ha raggiunto con successo. Il 23 giugno dell’anno scorso, durante la celebre festa di Sant Joan, che è entrata di diritto nella storia del tifo espanyolista, la formazione biancoblu ha siglato il suo ritorno in Serie A dopo una finale di playoff combattuta e emozionante contro l’Oviedo, disputata al RCDE Stadium.
Manolo ha dimostrato di essere all’altezza dell’incarico che gli era stato conferito, proseguendo quindi la sua avventura. Attualmente, affronta nuove sfide senza un grande budget, avendo perso elementi fondamentali come Braithwaite e senza effettuare investimenti nel mercato. Tuttavia, il tecnico galiziano continua ad affrontare le difficoltà con la stessa determinazione e chiarezza espressiva che ha mostrato fin dal suo arrivo: un lavoro instancabile e un discorso autentico, privo di illusioni. Ciò che conta, è riuscito a estrarre il massimo da una rosa scomoda ma versatile, guadagnandosi la fiducia di un gruppo che lo supporta incondizionatamente. I nuovi arrivati, sia in estate che nel mercato invernale, hanno trovato spazio nel suo progetto fin da subito, e hanno risposto bene, come testimoniato da Urko e Roberto in appena due mesi. Dopo un periodo di crisi emotiva alla fine della scorsa stagione nonostante l’ascesa, Manolo è diventato uno dei pochi fattori che riuniscono una tifoseria che ha ritrovato l’entusiasmo grazie al suo operato. Con poco più di due mesi rimasti prima della conclusione del campionato, i risultati del lavoro di Manolo continuano a farsi sentire positivamente.
Dopo un dicembre disastroso, la squadra ha trovato la forza per risalire e c’è ottimismo per garantirsi la permanenza in categoria. Le parole di Manolo e il supporto dei giocatori che lo seguono con fiducia sono incoraggianti. Sono convinti del lavoro svolto dallo staff tecnico, che si è dedicato con costanza. Dopo un periodo difficile segnato da una pesante sconfitta a Montilivi nella prima metà di stagione, la sua posizione non è mai stata messa in discussione, poiché rappresenta la scelta supportata da Fran Garagarza, che ha sempre difeso il suo operato anche di fronte a numerose assenze. A un anno di distanza, Manolo González continua a guidare l’Espanyol dalla panchina, un ruolo sempre energico e caratterizzato da cambiamenti frequenti. Ha guadagnato il rispetto dei tifosi, che condividono l’idea che Manolo sia l’allenatore perfetto per una squadra che lotterà fino all’ultimo per rimanere in serie A. La sua filosofia si basa su lavoro, impegno, umiltà e una dedizione totale, elementi distintivi del suo approccio.