Il tecnico della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha dichiarato giovedì, alla vigilia dell’importante sfida contro il Deportivo Alavés allo Stadio di Gran Canaria, che una vittoria “cambierebbe tutto”, poiché si tratta di un incontro che vale “più di tre punti” contro una diretta concorrente per la salvezza in LaLiga EA Sports.
Il mister gallego ha evidenziato che i suoi giocatori sono “motivati e concentrati” in vista di uno dei match più cruciali della stagione. Inoltre, ha preferito non rivelare se il club isolano gli abbia trasmesso fiducia indipendentemente dal risultato della partita di venerdì.
Durante una conferenza stampa, ha spiegato che il tempo per preparare il match è stato limitato dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Betis a Siviglia (1-0), sottolineando che, oltre alla condizione fisica, la cosa più rilevante è “la mentalità”.
Critica alle decisioni arbitrali
Il tecnico ha nuovamente sollevato questioni riguardo alle decisioni arbitrali, esprimendo la sensazione che la sua squadra riceva molte ammonizioni, sperando quindi di avere un po’ di “fortuna” nella prossima partita. “Competiamo in condizioni molto sfavorevoli da tempo, ma il team ha sempre reagito con determinazione. Abbiamo vinto diverse partite e per questo ripongo grande fiducia in loro. Dobbiamo saper gestire la partita e essere precisi”, ha affermato. Riguardo all’avversario, Martínez ha sottolineato che sarà “estremamente complicato”, ricordando che la scorsa settimana ha ottenuto una vittoria in casa contro il Villarreal (1-0) “creando più occasioni rispetto all’avversario” e che, come club, “negli ultimi anni ha lavorato molto bene”.
Il mister di Vigo ha dichiarato di aver “firmato” per arrivare a questa giornata con l’opportunità di totalizzare 27 punti vincendo contro l’Alavés e superandolo in classifica. Pur considerando sia la differenza reti diretta che quella complessiva – poiché la squadra gialla ha subito una sconfitta di 2-0 a Mendizorroza – è convinto che “la cosa fondamentale” sia vincere un incontro per cui ha chiesto il supporto “di tutta l’isola”.
