L’Athletic è pronto a ribaltare la situazione contro la Roma

Oggi, il destino dell’Athletic si gioca a San Mamés nella sua lotta per rimanere nella Europa League, affrontando un avversario di grande prestigio e esperienza nei tornei europei. La squadra di Valverde deve ribaltare il risultato negativo di 2-1 ottenuto nel primo incontro, che si è disputato una settimana fa all’Olimpico.

In quella occasione, i leoni hanno potuto constatare la determinazione della Roma. Anche quando si sono trovati sotto di un gol, i ragazzi di Ranieri non si sono dati per vinti. Subito dopo la rete di Iñaki Williams, hanno pareggiato grazie a Angeliño a distanza di pochi minuti.

La situazione per il team basco si è complicata ulteriormente con l’espulsione di Yeray e un altro gol dei padroni di casa nel finale, segnato da Shomurodov.

Stasera, ci si aspetta che San Mamés viva un’atmosfera da grande evento. La calma nel fervente tifo porta a pensare a serate storiche come quelle contro il Newcastle, il Dínamo Tbilisi, il Sevilla in semifinale di Coppa, il Sporting Lisbona e il Napoli. La speranza comune è quella di realizzare una rimonta che avvicini i leoni alla finale di Europa League, programmata per il 21 maggio nel loro stadio.

Il match tra Athletic e Roma inizierà alle 18:45, con la direzione dell’arbitro francese Clement Turpin e il suo compatriota Jerome Brisard al VAR.

Difficoltà per l’Athletic
Per questo incontro, Valverde deve fare a meno di due dei suoi quattro difensori centrali. Yeray è squalificato e Vivian è infortunato. Paredes e Nuñez rimangono quindi gli unici difensori disponibili per occupare il centro della difesa.

Un altro problema significativo per il mister dei rojiblancos riguarda il ruolo di trequartista. Sancet, infortunato da alcune settimane nella partita contro il Valladolid, ha iniziato la settimana allenandosi separato dal gruppo e non sarà nemmeno in grado di sedere in panchina per questo incontro cruciale. Nella partita di andata, è vero, era incluso nella lista dei convocati ma rimase per l’intera durata dell’incontro in panchina, e la scorsa domenica, nel match contro il Mallorca, non è stato convocato.

La linea difensiva dovrebbe essere completata da Agirrezabala tra i pali, mentre De Marcos e Yuri agiranno come terzini. Galarreta, assente per squalifica negli ultimi giorni, ritornerà a occupare il ruolo di mediano, ma non è chiaro chi sarà il suo compagno. Jauregizar è stato il più utilizzato nelle recenti partite, ma Vesga e Prados hanno anche possibilità di scendere in campo.

La presenza dei fratelli Williams in attacco sembra assicurata, mentre per i due posti rimanenti, trequartista e attaccante, si contendono il ruolo Unai Gómez, Berenguer, Maroan e Guruzeta.

In un buon momento
Ranieri, allenatore esperto che è tornato a sedere sulla panchina della Roma dopo un periodo di inattività, opterà oggi a San Mamés per una formazione molto simile a quella schierata la scorsa settimana all’Olimpico contro i leoni. In effetti, il tecnico italiano ha effettuato una rotazione complessiva nella partita di domenica scorsa contro l’Empoli. Il giocatore argentino Paredes, assente nella gara di andata per squalifica, è una delle novità nella formazione avversaria per questo incontro.

La Roma arriva a San Mamés con un gol di vantaggio e reduce da sei vittorie consecutive, ma non è una squadra che ama prendere l’iniziativa nel gioco. I romani preferiscono difendersi e cercare di sorprendere gli avversari in contropiede. Sono soliti giocare palla lunga, con grande ritmo e senza troppi passaggi in orizzontale.

Le incursioni sulla fascia sinistra di Angeliño e le giocate di Dybala, sia con Dobyk che con Shomurodov in attacco, sono le loro principali armi. Già nella partita d’andata, il team ha dimostrato di essere solido e di saper competere al meglio. È probabile che la formazione titolare resti simile a quella composta da Svilar; Hummels, Mancini, Ndicka; Rensch, Paredes, Pisilli, Angeliño; Dybala, Baldanzi; e Dovbyk.

Dybala: “Arriviamo a Bilbao come se la gara di andata fosse terminata 0-0”