Durante gli scontri avvenuti nelle vicinanze dello stadio di San Mamés, prima e dopo la partita di Europa League tra l’Athletic Club di Bilbao e la Roma, la polizia ha arrestato diverse persone. In particolare, quattro tifosi italiani e due locali sono stati presi in custodia prima dell’inizio dell’incontro per attacchi a funzionari di polizia e atti di vandalismo.
La polizia locale, l’Ertzaintza, ha riportato che due addetti alla sicurezza, impiegati all’ingresso dello stadio, hanno subito lesioni a causa di questi eventi.
Le tensioni sono iniziate intorno alle 17:30, quando i membri del tifo romanista hanno attaccato le forze dell’ordine che si erano schierate per prevenire il conflitto tra le due tifoserie.
Al contempo, alcuni individui hanno aggredito il personale di sicurezza, utilizzando le fibbie delle cinture in un tentativo di forzare il controllo degli accessi allo stadio. Questa violenza ha portato come risultato all’infortunio di due vigilanti, stando a quanto riferito dal dipartimento di Sicurezza basco.
Dopo la conclusione della partita, si sono verificati ulteriori scontri nei dintorni dello stadio, durante i quali l’Ertzaintza ha effettuato nuove cariche e ha arrestato altri cinque tifosi estremisti dell’Athletic, coinvolti nel lancio di bottiglie e oggetti contundenti verso le forze dell’ordine e nell’incendio di alcuni contenitori per rifiuti. Nel frattempo, i tifosi della Roma, già presenti nello stadio, sono usciti solo un’ora e mezza dopo la fine della partita, scortati da un massiccio dispiegamento di polizia. Durante gli incidenti, sono stati segnalati anche il lancio di oggetti come bottiglie, razzi e petardi.
