Prima o poi, Joan Garcia avrà l’opportunità di unirsi alla squadra nazionale

Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, è stato interrogato oggi riguardo all’esclusione di Joan Garcia dalla convocazione della selezione della Roja da parte di Luis de la Fuente, una scelta che ha colto di sorpresa i tifosi del club, considerando le ottime prestazioni offerte dal ‘Ángel de Sallent’.

Manolo non critica la decisione del selezionatore, anzi, riconosce il buon operato della Roja, pur affermando convintamente che Joan verrà chiamato nella nazionale maggiore, prima o poi.

Inoltre, ha garantito che l’assenza di convocazione non ha avuto impatto sul portiere, data la sua dedizione in allenamento.

“Non mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse come dovrei tinteggiare la mia casa, quindi preferisco non esprimere opinioni sulle scelte del selezionatore. Sta svolgendo un lavoro eccellente e la Roja è reduce dalla vittoria all’Europeo. Sono davvero soddisfatto di Joan; è senza dubbio tra i migliori portieri in Europa e sono certo che presto sarà considerato tra i top”.

Riguardo al match di sabato contro il Mallorca, in programma a Son Moix alle 16.15, Manolo ha avvertito che se l’Espanyol non darà il massimo, non avrà possibilità di ottenere un risultato positivo contro una squadra guidata da Jagoba Arrasate, di cui il tecnico ha riconosciuto i meriti nonostante le recenti difficoltà. Ha inoltre comunicato che Tejero non sarà della partita a causa di alcuni fastidi fisici, senza rivelare chi prenderà il posto di Lozano in mezzo al campo. “Non sono la persona giusta per commentare questa situazione. Non mi piacerebbe che qualcuno interferisse nel mio lavoro, perciò non parlerò delle decisioni del selezionatore. È impegnato in un grande lavoro e la Roja ha appena vinto l’Euro. Sono molto soddisfatto di Joan; fa parte della cerchia dei migliori portieri d’Europa e sicuramente troverà la sua strada tra l’élite. Per quanto riguarda Omar, sono lieto del suo operato e orgoglioso, il che dimostra che sta svolgendo un lavoro eccellente”.

Sono certo che il selezionatore abbia effettuato un’analisi approfondita e ha scelto tre portieri di fiducia e di qualità. Prima o poi Joan avrà l’opportunità di approdare nella nazionale maggiore, ne sono sicuro. E in base al suo allenamento di oggi, ritengo che non sia stato influenzato negativamente. Era probabilmente ansioso di andare, ma sta bene. Ha la testa a posto e tutti noi dobbiamo sostenerlo affinché continui su questa strada.

La squadra è forte e dispone di uno dei migliori allenatori della lega. Hanno svolto un ottimo lavoro, avvicinandosi ai 40 punti, un traguardo che potrebbe significare la salvezza. Stanno facendo una prestazione eccezionale e, se non diamo il massimo, non riusciremo a portare a casa risultati positivi.

Se guardiamo ai loro risultati recenti, non sembrano in ottima forma, ma non è così, poiché il Mallorca compete bene ed è difficile avere la meglio su di loro. È vero che, rispetto al girone d’andata, arriviamo con una maggiore fiducia. Loro sono abili e sarà una sfida che richiederà il nostro livello migliore.

Pol Lozano è squalificato e Tejero non farà il viaggio. Ha ricevuto un trattamento e non sarà in grado di partire per Palma. Voglio portare con me giocatori in ottima forma, quindi preferisco che si riposi. Gli altri sono tutti in buone condizioni, ma non porteremo con noi tre giovani del settore giovanile: Pol Tristán, José Ángel e Bauza.

Abbiamo già deciso chi prenderà il suo posto. È un calciatore di qualità e giocherà dall’inizio, poiché può darci molto. La scelta è stata complessa, considerando persino una modifica al sistema di gioco. Tuttavia, credo che la decisione più logica e sensata sia questa, e ci presenteremo per competere al massimo, perché se non lo facciamo, non porteremo a casa nulla.

È il vero valore del club, il suo aspetto migliore; ci sostengono e ci motivano sempre. Spero solo che chi ci seguirà in trasferta possa ricevere il nostro supporto con un’ottima prestazione.

Dopo la partita, ci porterà a diverse conseguenze, ma è fondamentale che il pubblico percepisca il nostro impegno per la maglia e lo stemma. Ritengo che questo sia essenziale non solo per l’Espanyol, poiché offre un valore aggiunto rispetto a squadre simili. Per raggiungere i nostri traguardi, è fondamentale avere un gruppo coeso. Quando non facevo parte della squadra principale, non riuscivo a comprendere quanto fosse affiatata la gente. I giocatori esperti sono straordinari, accettano il loro ruolo e sostengono i compagni, perché è in questi momenti difficili che si vede il vero carattere delle persone. Tutti sembrano bravissimi quando si festeggia, ma quando le cose iniziano a complicarsi… Il gruppo è veramente unito, siamo tutti concentrati e questo si avverte.

Questi atleti sono dei professionisti. Io provo a rimanere vicino ai giocatori; è complicato avvicinarsi a chi gioca meno, poiché per rispetto non ti respingono, ma possono pensare: “Perché mi parli se non mi schieri?”. Faccio del mio meglio per avvicinarmi a loro, ma bisogna considerare anche il loro aspetto professionale: sanno che il loro momento di gloria potrebbe arrivare, come è successo a Pere Milla l’anno scorso. Questi atleti sono un esempio per i più giovani, mostrando come ci si dovrebbe comportare in futuro.

Ci impegniamo al massimo, se non diamo il 120% non ce la faremo, diversamente da altre squadre in questa Liga. Il nostro ritmo è intenso e ci ha reso uno dei team che corre di più; senza questo, non possiamo competere con gli altri, ed è chiaro. Se continuiamo in questo modo, non saremo inferiori a nessuno e avremo la possibilità di battere squadre più forti, come già abbiamo dimostrato. Domani, oltre a correre, dobbiamo anche eseguire bene le nostre azioni.

Partiamo con la mentalità di poter vincere, ma sarà una sfida ardua, come tutte le altre. Molti team non possono permettersi di vincere con ampi margini. Speriamo di conquistare un paio di partite con un punteggio largo, ma la realtà è che sarà difficile; chi non riesce a vedere questo è cieco.

Dobbiamo impegnarci notevolmente, svolgere le attività in modo accurato e prendere decisioni corrette; questo rappresenta uno dei segreti per portare il progetto al successo.

C’è spazio per migliorare tra le mura domestiche, non siamo molto superiori all’Espanyol

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