Il Valladolid si avvicina ulteriormente alla retrocessione

Il Real Valladolid continua a trovarsi in una situazione difficile, rimanendo fanalino di coda della Liga EA Sports dopo la sconfitta per 0-1 contro il Celta. La formazione di Giráldez ha sfruttato al massimo il rigore realizzato da Marcos Alonso all’82’, permettendo loro di proseguire nella loro ascesa e di mantenere vive le speranze di un posto in Europa.

La partita è stata equilibrata e avvincente, con opportunità per entrambe le squadre. I tifosi, però, hanno lasciato lo stadio José Zorrilla delusi, osservando la loro squadra avviarsi verso la retrocessione. Un dato interessante è che Henrique Silva, nuovo acquisto, non è stato utilizzato poiché deve ancora adattarsi al ritmo competitivo.

Il Celta è partito con grande energia, creando subito inquietudine con un inizio molto aggressivo, ma i giocatori del Valladolid sono riusciti a entrare gradualmente in partita, riuscendo a contenere gli attacchi degli avversari. Il primo tentativo significativo è arrivato al quinto minuto, quando Sotelo ha messo in profondità Carreira, il quale ha servito un pallone per Borja Iglesias, che ha visto il suo tiro fermato da Candela. Dieci minuti dopo, Aspas ha fatto partire un’azione pericolosa con un passaggio a Carreira, che ha restituito il pallone ad Aspas; il suo tentativo di sinistro, però, è andato appena fuori. Al 27′ si è verificata la prima situazione controversa, con il Celta che ha chiesto un rigore dopo che Candela ha toccato Fran Beltrán in area. L’arbitro non ha ritenuto ci fosse fallo, anche se l’episodio era piuttosto ambiguo. Il Valladolid ha risposto mezz’ora dopo con un tiro al volo di Mario Martín dalla media luna, ma Guaita è riuscito a deviare in calcio d’angolo.

Nel momento di riposo, Borja Iglesias si presentava con una grande opportunità, riuscendo a non concretizzare un cross corto di Marco Alonso, il cui tiro in sospensione si alzava sopra la traversa. Alla fine del primo tempo, il punteggio rimaneva bloccato sullo zero a zero. Al 53′ si verificava un episodio controverso: l’arbitro assegnava un rigore al Celta, ritenuto molto severo, quando il portiere locale, Hein, perdeva il pallone e lo colpiva leggermente ad Alfon. Tuttavia, sembrava che il giocatore avesse simulato. Il VAR confermava questa impressione e il rigore veniva annullato, con Alfon ammonito per tentativo di inganno. L’ottimismo per un gol non svaniva nella fase finale, ma il segno del tabellone rimaneva immutato. Al 70′, il Celta costruiva una bella azione con Fer López, appena entrato, e Carreira, il quale mancava di poco la deviazione a pochi passi da Hein. Il miglior tentativo per i padroni di casa arrivava al 77′ con un passaggio in profondità per Chuki, che serviva un assist rasoterra a Marcos André, il cui tiro sfiorava il palo. Al 79′, un’altra situazione discutibile portava a un rigore per il Celta per un tocco di mano di Javi Sánchez, il quale aveva il braccio allungato su un tiro di Fer López. Sebbene il pallone avesse colpito prima il braccio, passando poi alla mano, l’arbitro, dopo aver visionato il VAR, assegnava il penalty. Marcos Alonso non sbagliava dalla distanza di rigore. Negli ultimi minuti, il Valladolid cercava di reagire. All’83’, mancava l’occasione del pareggio con Marcos André, che, girandosi, controllava magnificamente il pallone e scagliava un tiro che sfiorava ancora una volta il palo.

Nel ’92, Pucela ebbe nuovamente l’opportunità di segnare con un colpo di testa di Chuki che sfiorò il palo sinistro. La fortuna sembrava non essere dalla parte di Pucela.

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