Manolo González ha dichiarato: “Se esprimo le mie opinioni, non tornerò mai più ad allenare.”

Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, si è trovato costretto a trattenere le sue parole dopo la controversa sconfitta della sua squadra a Son Moix, determinata da un rigore che l’arbitro Quintero González, in accordo con il VAR guidato da Del Cerro Grande, ha deciso di far ripetere durante il recupero.

“Se esprimo ciò che realmente penso, non allenerò più. Tutti hanno assistito a quanto accaduto. Era una trasferta difficile, ma fino al primo rigore, la partita era sotto controllo. Da quel momento in poi, si sono verificate situazioni peculiari. L’ultima è l’aggiunta di otto minuti.

Il gioco si interrompe per lungo tempo e termina al 98′. Sono troppe situazioni che non mi spettano. So di essere il portavoce, ma è compito del club prendere l’iniziativa in questo caso e fare qualcosa. Questo influisce su tutta la seconda metà di gara. Il secondo rigore non avrebbe dovuto esserci e da lì in poi… non ho mai assistito a qualcosa di simile nella mia carriera”, ha affermato Manolo González al termine dell’incontro, mostrano la sua frustrazione. Manolo ha poi ribadito l’assurdità del secondo rigore (quello di Cabrera) affermando che “chiunque guardi il replay non può comprendere la decisione. Ci sono precedenti che risalgono a due anni fa, come dicono i ragazzi negli spogliatoi. Siamo molto delusi. Abbiamo sfidato gli avversari e ora ce ne andiamo con una sensazione d’impotenza. Fortunatamente non ci sono state reazioni che possano portarci a sanzioni, il che è sorprendente vista la situazione”. Ha anche commentato il corso del match, lasciando da parte l’amara controversia arbitrale. “Nella prima frazione ci è mancato l’approccio verso la porta avversaria. La partita era in equilibrio ed eravamo avanti 0-1. Abbiamo rovinato tutto con il rigore, che era giusto, e poi il 1-1 è stato un nostro errore. Da quel punto in poi, ci hanno condizionato”.

Non voglio criticare il lavoro del Mallorca, ma ci hanno escluso dalla partita. Ritengo che non avremmo dovuto perdere, anche se sono consapevole che dal punto di vista tecnico non siamo i più forti. Tuttavia, stiamo facendo molte cose buone al momento. Siamo in corsa, competiamo alla pari. Andarsene in questo modo mi infastidisce parecchio.

Umana Reyer Venezia affronta la Vanoli Cremona per i playoff

Pallacanestro Trieste: preparazione alla sfida contro Trapani