Il freddo tardivo di questo inverno sta per concludersi e accoglie il FC Barcelona a Madrid, dove questa sera si scontrerà con l’Atlético in una partita decisiva per la lotta al titolo di Liga. Entrambe le squadre sono concorrenti diretti, un’ottima notizia per il terzo contendente, il Real Madrid, che sabato ha già conquistato tre punti vincendo 1-2 contro il Villarreal.
Al momento dell’arrivo, la temperatura era di sei gradi e scenderà a quattro durante il match, che avrà inizio alle 21 al Metropolitano. Nonostante il freddo, l’atmosfera sarà incandescente, poiché i tifosi dell’Atlético riempiranno lo stadio e supporteranno la loro squadra con entusiasmo.
I 23 calciatori convocati da Hansi Flick hanno preso il volo da El Prat alle 11, atterrando alle 12:20. Se avessero scelto il treno AVE, avrebbero potuto godere dei paesaggi innevati tra Zaragoza e Madrid. Prima delle 13, erano già arrivati nel loro abituale hotel di Madrid, situato sul Paseo de la Castellana, dove alcuni tifosi e curiosi, tra cui molti sostenitori polacchi, attendevano l’arrivo dei giocatori per vedere i loro compatrioti Robert Lewandowski e Wojciech Szczesny. L’unico a non essere partito è stato Ansu Fati, escluso per motivi tecnici, mentre sono rimasti a Barcellona gli infortunati Marc ter Stegen, Marc Bernal e Andreas Christensen.
Il presidente del FC Barcelona, Joan Laporta, ha guidato la delegazione, accompagnato dal vicepresidente sportivo Rafael Yuste e dai dirigenti Joan Soler, Joan Solé, Xavier Barbany e Àngel Riudalbas, quest’ultimo coinvolto nel progetto della Superliga, un tema sempre attuale a Madrid.
A differenza dei viaggi più recenti a Madrid, in questa occasione, che aveva destato sorpresa tra i membri del gruppo, è stata fornita una scorta di polizia al team durante il tragitto dall’aeroporto all’hotel. Il convoglio era accompagnato da un furgone e, addirittura, un elicottero sorvolava l’area per garantire la sicurezza.