Pellegrini ha dichiarato: “Noi allenatori non abbiamo il potere di decidere quando si gioca e quando no”

Manuel Pellegrini, l’allenatore cileno del Betis, ha dichiarato oggi che non spetta a lui decidere se la sua squadra debba giocare o meno con meno di 72 ore di riposo, in risposta alle affermazioni di Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, il quale ha sottolineato che non disputeranno mai più una partita in tali condizioni.

“Ritengo che i tecnici non abbiano l’autorità per stabilire quando giochiamo. C’è una dirigenza, una federazione calcistica e dei dirigenti che si occupano di queste questioni regolamentari. Non è un compito che mi spetti. Credo sia la ottava o nona volta quest’anno che giochiamo senza rispettare le 72 ore di riposo, e non abbiamo mai protestato.

Avremmo potuto giocare più tardi per una maggiore giustizia, ma penso che non sia una questione che mi riguardi”, ha detto.

“Si discute molto del tempo di riposo perché c’è una differenza significativa; le partite del giovedì pesano su quelle della domenica, soprattutto quando non si dispone delle ore necessarie. Abbiamo giocato e abbiamo portato a casa il risultato senza cercare scuse, soprattutto dopo un primo tempo in cui abbiamo dominato, ma non creato abbastanza occasioni, mentre loro sono andati in vantaggio con due gol in due azioni. Nella seconda frazione abbiamo avuto il gioco e le forze per provare a ribaltare il punteggio, anche se probabilmente avremmo dovuto anticipare la nostra partita”, ha commentato dopo la vittoria per 2-3 contro il Leganés.

Pellegrini ha anche dichiarato che “nessuno sta pensando” alla qualificazione per una competizione specifica, in merito alle possibilità del Betis di partecipare alla prossima Champions League, e ha aggiunto che “l’obiettivo fin dall’inizio della stagione è arrivare il più in alto possibile”. “Siamo in un buon momento dal punto di vista calcistico, frutto di un lavoro svolto negli ultimi anni, e cerchiamo di mantenere una buona continuità di gioco. Ci sono alti e bassi”, ha concluso.

Siamo giunti alla parte finale della stagione, con l’obiettivo di raggiungere un posizionamento elevato e lo stiamo dimostrando sul campo”, ha dichiarato. Inoltre, ha commentato l’importanza di avere un calciatore come Francisco Alarcón ‘Isco’: “La sua rilevanza per la squadra è evidente. Richiama continuamente la palla e compie fondamentali giocate. Attualmente sta vivendo un periodo calcistico straordinario e una crescita personale, sono davvero contento per lui”.

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