Quando le cose non vanno per il verso giusto, è difficile. Il Girona non è riuscito a conquistare il massimo dei punti e, nonostante un lieve miglioramento nelle prestazioni, ha incassato un altro passo falso a Montilivi, riuscendo a collezionare solo una vittoria nelle ultime nove gare di campionato.
Questo pareggio porta con sé sentimenti contrastanti e impone di sfruttare il momento di pausa per riflettere prima di affrontare una sfida difficile al Montjuïc contro il Barça. La società ha cercato di stimolare i propri giocatori in ogni modo possibile.
Una nuova illuminazione, musica assordante e un’atmosfera che in vari momenti ha richiamato i recenti periodi migliori. I tifosi hanno risposto alla chiamata della loro squadra, ma il calcio, ancora una volta, ha trascurato i loro sforzi. Il Girona ha avuto il possesso del pallone, ha mostrato sprazzi di buon gioco e ha dimostrato una personalità più riconoscibile, ma non riesce a trasformare la propria tenacia in vittorie. Quando Diego López ha portato in vantaggio gli avversari nel secondo tempo, la paura ha preso piede a Montilivi. Una squadra che si trova in difficoltà non deve affrontare solo il nemico, ma anche i propri timori, e la tensione sugli spalti era palpabile. Il pubblico sembrava perdere la calma, chiedendo addirittura sostituzioni come quella di Miovski, nuovamente a secco di gol e poco appariscente. Eppure, nel momento del bisogno, è tornato a farsi vedere il solito, Cristhian Stuani, la pietra miliare del team, colui che tiene unita la squadra nei momenti cruciali. Entrato dalla panchina, ha segnato di testa su un cross di Miguel Gutiérrez, realizzando un gol impeccabile. Ancora lui, ancora il capitano a guidare nei momenti di maggiore necessità, tracciando la strada. Il Girona ha lottato fino alla fine, ma il punteggio non è cambiato.
Un ulteriore pareggio che, sebbene non rappresenti un passo indietro, non offre neppure il slancio necessario per la squadra. Con l’imminente pausa per le gare internazionali, è tempo di valutare la situazione. Di cosa ha bisogno questo Girona per riprendere a vincere con costanza? Le incertezze aumentano con gli infortuni di Bryan Gil e Iván Martín, come ha sottolineato il tecnico. La prossima sfida si svolgerà a Montjuïc, dove i ‘gironins’ affronteranno un Barça in lotta per la vetta della classifica. Quindici giorni per riflettere, recuperare energie mentali, ritrovare la fiducia, perfezionare alcuni aspetti e scoprire finalmente il modo per trasformare le buone prestazioni in risultati positivi. I punti sono fondamentali e il Girona ha bisogno di conquistare tre punti a ogni occasione per evitare che la stagione si trasformi in un incubo inaspettato.