Una discussa decisione degli arbitri ha penalizzato l’Espanyol nella partita contro il Mallorca

L’Espanyol ha subito una sconfitta questo sabato al Son Moix in una partita surreale, caratterizzata da quattro rigori fischiati a sfavore della squadra catalana (tre rigori e uno ripetuto) e da una prestazione controversa da parte degli arbitri Quintero González e Del Cerro Grande al VAR.

Il team catalano è stato battuto nel recupero da un rigore trasformato da Muriqi, un tiro dal dischetto che era stato precedentemente parato da Joan Garcia su Abdón. Dopo minuti di attesa e confusione, il direttore di gara ha deciso di far ripetere il rigore perché Urko e Valjent erano entrati in area prima che il pallone venisse calciato.

La regola è chiara, ma i tempi si sono dilatati senza aggiungere ulteriori minuti al match, nonostante le proteste infruttuose della panchina perica, poiché ci sono stati diversi momenti controversi che avrebbero potuto giustificare un prolungamento. È davvero sorprendente che l’Espanyol sia uscito senza punti nonostante la superlativa prestazione di Joan Garcia, che ha parato due rigori, dimostrando di essere attualmente il miglior portiere di LaLiga. La seconda metà della partita è stata particolarmente intensa: Muriqi ha segnato un’autorete che ha portato in vantaggio l’Espanyol, ma Asano ha immediatamente pareggiato. Quando sembrava che il punteggio dovesse rimanere inalterato, il Mallorca ha trionfato con il gol finale di Muriqi, sempre su rigore e ripetuto. Manolo González è stato costretto a modificare il suo undici titolare a causa della squalifica di Pol Lozano, ma ha mantenuto lo stesso schema tattico, schierando Edu Expósito al suo posto. La partita è iniziata con grande energia e, sebbene il Mallorca avesse più possesso, l’Espanyol ha creato la prima occasione chiara al decimo minuto con Puado che ha servito Expósito, il quale ha colpito a rete con il sinistro, spedendo la palla alta di poco. Questa è stata l’unica opportunità chiara per gli ospiti nei primi 45 minuti.

Il match ha visto un inizio intenso, con il Mallorca che ha preso il controllo del gioco e ha messo sotto pressione la difesa del sempre affidabile Joan Garcia. Dani Rodríguez (11’) e Asano (13’) sono andati vicini al gol, costringendo la difesa dell’Espanyol a un grande sforzo, sostenuta da un straordinario Urko. Soprattutto sulla fascia sinistra, Darder ha creato problemi, ma la retroguardia dell’Espanyol è rimasta solida di fronte agli attacchi di Muriqi e compagni. Proprio il ‘9’ del Mallorca ha chiesto un rigore prima dell’intervallo, ma dopo un controllo VAR, l’arbitro ha confermato la sua decisione: non c’era nulla da segnalare. Nella seconda frazione nessuna delle squadre ha apportato modifiche, replicando l’intensità della prima parte. Tuttavia, nel secondo tempo è accaduto di tutto, un vero spettacolo per chi non appartiene né al Mallorca né all’Espanyol. Al 53’, è arrivato il primo gol: Expósiti ha battuto una punizione di precisione, mentre Muriqi, di spalle in area, ha colpito di testa superando il portiere, portando il punteggio sullo 0-1 a favore dell’Espanyol. La partita ha preso una piega folle, certo da esaltare il team di Manolo dopo il regalo ricevuto. Ma la gioia è durata poco. Al 61’, Omar, già in difficoltà nel gestire la sua zona, ha commesso uno dei pochi grossolani errori degli ultimi mesi. Mojica è penetrato in area senza particolare pericolo e Omar l’ha steso, causando un rigore chiaro e assolutamente evitabile. Muriqi ha preso la responsabilità del tiro, ma Joan Garcia ha compiuto un’altra parata incredibile, neutralizzando il penalty. È stato davvero qualcosa di straordinario da parte del portiere, lasciando senza parole. Il ritmo del match è aumentato in modo vertiginoso.

Il match ha visto un episodio controverso quando si è parlato di un possibile rigore. Al 64′, Jofre si è lanciato in un’azione veloce sulla fascia, ma è caduto a causa di un contatto con Mojica. Il Espanyol ha chiesto la massima punizione, ma l’arbitro ha deciso di non concederla dopo aver consultato il VAR. Da un rigore non assegnato ai catalani, si è passati rapidamente al gol del Mallorca. Al 65′, Asano, grazie a un assist di Darder, ha insaccato con un colpo di testa, pareggiando il punteggio sul 1-1. Tuttavia, ci sarebbero stati ulteriori sviluppi inaspettati, con il Mallorca che ha ottenuto due rigori. Al 71′, Javi Puado ha avuto l’opportunità di portare in vantaggio il Espanyol, ma in una successiva azione, un’altra richiesta di rigore per presunti tocchi di mano di Kumbulla è stata respinta dall’arbitro dopo aver rivisto il replay. Così, il Espanyol è riuscito a evitare guai. I gol sono stati: (0-1) Vedat Muriqi al 53’, (1-1) Takuma Asano al 65’, (2-1) Vedat Muriqi al 97’. Le ammonizioni hanno riguardato Omar El Hilali (61’) e Álvaro Aguado (100’), con l’arbitro Alejandro Quintero González a dirigere il match, davanti a 18.240 spettatori al Visit Mallorca Estadi. Ma Quintero González non è stato quieto e ha cercato un’altra occasione per fischiare un rigore. All’89’, un contatto involontario di Cabrera, dopo essersi inciampato su Muriqi, ha portato a una nuova penalità. Abdón si è presentato dal dischetto, ma il portiere Joan Garcia ha compiuto due parate straordinarie per fermare la conclusione. Tuttavia, al termine dell’incontro, l’arbitro ha riservato un altro colpo di scena, in accordo con il VAR.

Il direttore di gara, dopo aver visionato il replay, ordinò la ripetizione del rigore a causa dell’entrata irregolare di Urko nell’area. Questa volta, Muriqi riuscì a segnare, portando il punteggio sul 2-1. Joan Garcia non fu in grado di parare il terzo rigore, e così l’Espanyol uscì sconfitto da Son Moix, dopo una partita caratterizzata da situazioni surreali e da una direzione di gara molto discutibile che andava contro gli interessi della squadra perica.

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