Il portiere navarro Álex Remiro ha raggiunto un traguardo memorabile con la Real Sociedad nel corso del fine settimana. Durante la sfida contro il Rayo Vallecano a Vallecas, ha disputato la sua duecentesima partita in Prima Divisione, indossando sempre la maglia txuri urdin.
A soli 29 anni, Remiro si è affermato come il terzo portiere con più presenze nella storia del club, dietro solo a due leggende come Luis Arconada (414) e Alberto López (346). I suoi dati di performance parlano chiaro: nei primi 200 incontri di campionato con la Real, ha incassato 202 gol, un numero che lo colloca tra Arconada (196) e Alberto (229) nello stesso periodo, secondo le statistiche di Pedro Martín.
La sua abilità tra i pali, le parate decisive e il gioco con i piedi hanno avuto un ruolo cruciale nel recente successo della squadra, che ha visto la Real qualificarsi per competizioni europee e affermarsi come una forza del calcio spagnolo. Dall’arrivo nel 2019/2020, il suo percorso è stato impressionante. Remiro si è unito a San Sebastián in un trasferimento controverso, approdando gratuitamente dal rivale Athletic Club. Col passare del tempo, è stato evidente che il suo acquisto è stato un grande colpo. Nella sua stagione d’esordio, ha condiviso il ruolo di portiere con Miguel Ángel Moyá, ma ha rapidamente conquistato il posto da titolare, diventando fondamentale per il progetto di Imanol Alguacil. Oltre alla Real Sociedad, la sua continuità e le prestazioni di alto livello lo hanno reso non solo un pilastro per la squadra, ma anche un candidato per la nazionale spagnola. Infatti, è stato convocato diverse volte recentemente, dimostrando di appartenere all’élite dei portieri del paese.
Con un accordo in vigore fino al 2027, Remiro rappresenta un elemento essenziale per il progetto txuri urdin. La sua crescita e maturità lo hanno trasformato in un punto di riferimento all’interno del gruppo, e il suo contributo sarà decisivo nei prossimi anni per garantire che la Real Sociedad rimanga nell’elite del calcio spagnolo. La sua carriera è quella di un portiere che ha impresso il proprio nome nella storia del club in modo indelebile.