La Liga ha fissato per il 27 il match tra Barça e Osasuna

La data per il recupero della partita tra FC Barcelona e Osasuna, rinviata lo scorso 8 marzo a causa della morte del medico del club, Carlos Miñarro, è stata finalmente stabilita. Tuttavia, non coincide con le aspettative del Barcelona, il quale preferiva il 21 maggio, considerato ideale poiché corrispondeva alla penultima e all’ultima giornata di campionato.

Questa preferenza derivava dal fatto che la squadra di Hansi Flick è ancora coinvolta in tutte le competizioni: Liga, Champions League e Copa del Rey. Solo nel caso in cui il barcellona fosse stato eliminato in Europa o nelle semifinali di copa contro l’Atletico Madrid, si sarebbero liberati degli spazi per la semifinale di Champions e per il 27 aprile, giorno successivo alla finale della Copa del Rey.

Tuttavia, il giudice delle competizioni professionali della RFEF ha fissato per il 27 marzo la data per il match.

Il giudice ha evidenziato che il 13 marzo, LaLiga aveva già proposto questa data: “Nell’ambito della tempistica stabilita, il 13 marzo abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dalla Liga Nazionale di Calcio Professionistico, in cui si proponeva il 27 marzo 2025 per il recupero della partita. È stato specificato che ‘data la complessità e l’assenza di una data certa e adeguata per la disputa del match rinviato senza compromettere altre competizioni non gestite da LaLiga, si desidera proporre questa data unica per sistemare l’incontro FC Barcelona-Osasuna, che fa parte della 27ª giornata del Campionato Nazionale di Liga di Prima Divisione, prevista per giovedì 27 marzo 2025’”.

Nello stesso giorno, le due squadre presentarono la data del 21 maggio, esprimendo la loro preferenza per giocare la partita tra la penultima e l’ultima giornata di campionato, rispettivamente le giornate n. 37 e n. 38, sostenendo che questa scelta riduce al minimo i conflitti legati alle convocazioni per le selezioni nazionali. A quel punto, il giudice concesse ulteriori 48 ore a tutti i soggetti coinvolti prima di prendere una decisione, termine scaduto sabato scorso. Durante questo intervallo, la RFEF ha esaminato un caso precedente fondamentale, suggerito dalla stessa Liga. Si fa riferimento alla partita tra Jové Español San Vicente e Real Sociedad, che si svolgerà giovedì 21 novembre 2024, al termine di un periodo internazionale FIFA. È importante sottolineare che la prima data disponibile per fissare il match in questione è giovedì 27 marzo di quest’anno, come indicato nella comunicazione di LaLiga.

Il Barça ha citato un precedente risalente al 2017, quando si affrontarono Celta e Madrid.

In base a quanto esposto, e nonostante il FC Barcelona abbia richiamato l’attenzione su una partita precedente tra il Celta e il Real Madrid disputata durante le ultime due giornate della stagione 2016-2017, rimane prevalente la posizione espressa dalla lega. Per quanto riguarda l’ipotesi di giocare nelle ultime due giornate, il giudice ha dichiarato di escludere categoricamente questa possibilità, in quanto ciò potrebbe recare un evidente svantaggio ad altre squadre partecipanti al torneo. Le ultime due giornate vengono giocate in orario simultaneo per evitare vantaggi ingiusti, poiché si potrebbe giocare una partita rinviata conoscendo anticipatamente i risultati delle squadre concorrenti, influenzando così le qualifiche per il titolo, le competizioni europee e le retrocessioni. Pertanto, spostare questo incontro alla penultima giornata potrebbe senza dubbio generare squilibri competitivi, risultando dannoso per tutte le squadre coinvolte e per i valori fondamentali della competizione stessa.

Inoltre, il giudice riconosce le complicazioni che sorgono per il FC Barcelona e l’Osasuna a causa dell’incontro programmato per il 27 marzo, legate all’assenza di giocatori impegnati in competizioni internazionali. Ha osservato che non ignora le difficoltà che comporta lo svolgimento di questo match, specialmente per quei calciatori costretti a percorrere lunghe distanze per tornare, cosa che influisce su due membri della rosa del FC Barcelona e su altri due dell’Osasuna. Tuttavia, considera che queste situazioni rientrano nella complessità dei calendari sportivi e devono essere gestite in modo tale da garantire il miglior andamento della competizione, evitando che tali problematiche particolari possano nuocere all’interesse collettivo e al corretto svolgimento del campionato.

Ha a disposizione 48 ore per presentare ricorso.

Nel documento presentato, si fa riferimento alle norme che regolano la competizione, specificando che “Se persiste la situazione che ha impedito lo svolgimento della partita, questa avrà luogo nella prima data in cui sarà possibile disputarla tra le due squadre”. Alla luce di quanto esposto, il 27 marzo è attualmente considerata l’unica data praticabile. Questo significa che l’incontro dovrà avere luogo due giorni dopo la chiusura del periodo di selezioni che inizia oggi, lunedì. Il FC Barcelona non vede di buon occhio questa data, poiché non potrà schierare il difensore uruguagio Ronald Araujo e l’attaccante Raphinha Dias. Il Regolamento della RFEF chiarisce inoltre che la convocazione dei giocatori per le nazionali non costituisce motivo per rinviare o sospendere un incontro. La data e l’ora della partita devono ancora essere definite. Entrambi i club hanno la possibilità di presentare ricorso al Comitato Nazionale di Seconda Istanza, come già fatto da Villarreal ed Espanyol, che avevano richiesto il rinvio della loro partita fissata per il 9 aprile, riuscendo infine a giocare il 27 maggio. Il ricorso deve essere presentato entro le prossime 48 ore.

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