Quello che è successo con il Madrid è stato un attimo di euforia… ma è vero, è davvero insensato

La scelta del Real Madrid di non disputare incontri senza un intervallo di riposo di 72 ore ha suscitato reazioni contrastanti. Questa posizione, oggetto di ampi dibattiti e polemiche in LaLiga e presso la RFEF, evidenzia l’influenza del club madrileno a livello internazionale e ha un impatto diretto sulla Real Sociedad, la quale affronterà il Real Madrid al Santiago Bernabéu il martedì 1 aprile, nella gara di ritorno della Coppa del Re, dopo aver disputato il loro incontro di campionato il sabato precedente.

Imanol Alguacil ha condiviso le sue impressioni in conferenza stampa dopo la partita contro il Rayo Vallecano, definendo la situazione “un momento di foga”. Tuttavia, ha successivamente fornito delle giustificazioni per la posizione del Real Madrid. È importante notare che anche la Real Sociedad ha vissuto situazioni analoghe in passato.

“Siamo la squadra che ha giocato il maggior numero di partite di seguito, e tra quelle con meno riposo siamo sicuramente in cima”, ha dichiarato il tecnico.

Nonostante ciò, Imanol riconosce la validità della decisione del Real Madrid in relazione alla compressione del calendario. “Hanno ragione, dato che diventa davvero difficile competere”, ha affermato l’allenatore della Real Sociedad, sottolineando che “se il Madrid si lamenta, si può immaginare cosa significhi per noi giocare 19 partite ogni tre giorni a un livello di massima intensità”. “Siamo arrivati a questo punto con sette o otto assenti e con alcuni giocatori in panchina che non potevano essere utilizzati”, ha aggiunto dopo l’incontro contro il Rayo Vallecano.

Non è il momento per polemiche.

La stagione si avvicina alla conclusione e Imanol ha sottolineato che, a sole due settimane dal ritorno della Copa del Rey, non è il momento di lamentarsi. “Non so se sia davvero saggio sollevare questioni ora, considerando che conoscevamo già il nostro calendario”, ha commentato l’allenatore di Oriotarra. Ha anche osservato che “c’è tempo per discuterne” e che “coloro che devono prendere decisioni devono farlo in modo tale da evitare questa situazione, ma è davvero assurdo”.

Imanol ha poi aggiunto che ora è il “momento di andare avanti, non di cercare scuse”. Ha suggerito che per le squadre che ambiscono all’Europa non si dovrebbero aggiungere svantaggi, ma qualche facilità per prevenire problemi simili. Ha concluso affermando che “il calendario potrebbe essere migliorato, ma è un tema da affrontare in un secondo momento”.

Joao Fonseca trionfa all’Arizona Tennis Classic e fa la storia

Gameiro annuncia il suo ritiro a 37 anni: qual è stata la sua esperienza con l’Atlético?