Dopo un breve periodo al Villarreal, Ramón Terrats ha deciso di fare le valigie e trasferirsi in prestito al Getafe nel mercato invernale. Solo un mese dopo aver lasciato il club, è diventato un punto di riferimento per la squadra, conquistando la fiducia di uno degli allenatori più severi della Liga, José Bordalás.
Domenica scorsa, Terrats ha raggiunto la sua vetta al Getafe con una doppietta contro l’Osasuna a El Sadar, portando la sua squadra a una vittoria per 1-2 e allontanandola dalla zona retrocessione di nove punti, un risultato insperato dopo la sconfitta in casa contro il Mallorca (0-1) nel 2024.
Il talentuoso centrocampista catalano ha dimostrato di aver fatto la scelta giusta, rendendo felice Bordalás, che l’ha schierato titolare senza neppure un allenamento. Arrivato a Madrid quasi in auto da Villarreal per completare il suo trasferimento, ha ricevuto una telefonata dal suo allenatore. Questo gesto ha evidenziato la grande fiducia riposta in un giocatore che considera Sergio Busquets come modello. Anche senza aver fatto sedute di allenamento con i nuovi compagni e nonostante la sconfitta nella partita di Coppa del Re contro l’Atlético de Madrid (5-0), ha ricevuto il via libera da Bordalás.
Terrats ha raccontato: “Quando sono arrivato la sera prima, intorno a mezzanotte, il mister mi ha chiamato. Era molto felice di avermi qui e mi ha detto che era probabile che avessi giocato. Il giorno della partita abbiamo avuto una breve chiacchierata per spiegarmi il piano di gioco. Mi ha confermato che sarei sceso in campo.” Da quel giorno, Terrats è sempre stato presente nell’undici titolare del Getafe, giocando costantemente tutte le partite, eccetto in due occasioni in cui è stato sostituito negli ultimi minuti.
Terrats ha colpito Bordalás fin dal primo momento e il tecnico a sua volta ha fatto breccia nel cuore del giocatore dal suo primo ingresso sul terreno di gioco del Metropolitano, indossando la maglia del Getafe. In un’intervista rilasciata a ‘Jijantes’ una settimana fa, Terrats ha detto: “Se Bordalás avesse una telecamera nello spogliatoio, diventerebbe un idolo nazionale. È straordinario, non ho mai conosciuto una persona così. Le sue conferenze sono eccezionali. Da fuori può sembrare diverso, ma come persona è fantastico e molto accessibile.” Il percorso di Terrats con il Getafe è stato graduale e ha progressivamente stabilito una connessione con i suoi compagni di centrocampo. La vera esplosione si è verificata con la contemporanea presenza di Luis Milla e Mauro Arambarri in campo. Insieme, i tre formano un trio coeso, combattivo e altamente tecnico, responsabile delle recenti vittorie contro l’Atlético de Madrid (2-1) e Osasuna (1-2). Questi sono stati i soli due incontri in cui hanno giocato insieme, dimostrando una sintonia naturale; in entrambe le partite, Arambarri e Terrats hanno realizzato due gol decisivi per la loro squadra. Bordalás ha sempre elogiato Terrats, ricambiando affettuosamente. “Cerco di mantenere un buon clima. Esigente sì, ma è fondamentale che ci sia armonia quando siamo al lavoro. Devo dire che sono molto soddisfatto di Ramón Terrats”, ha sottolineato. In effetti, il talentuoso centrocampista del Villarreal si è adattato perfettamente al Getafe. Milla e Arambarri ora possono contare su un altro compagno capace di diversificare lo stile di gioco della squadra, passando da un approccio più fisico a uno più tecnico. Con Terrats, Bordalás ha finalmente trovato il pezzo mancante per completare il suo puzzle.
Il centrocampista in prestito dal Villarreal può realmente attribuirsi il motto ‘veni, vidi, vici’ (sono arrivato, ho visto, ho vinto). In poco più di trenta giorni, è diventato un elemento fondamentale per il Getafe.