Il Real Betis si presenta alle ultime die partite di campionato con slancio, avendo conquistato la vittoria in tutte le ultime cinque gare, superato due turni nella Conference League e ottenuto il titolo di secondo miglior team della Liga dall’inizio della seconda metà del torneo, battuto solamente dall’inarrestabile FC Barcelona guidato da Hansi Flick.
Nelle nove partite giocate nel girone di ritorno, il club andaluso ha ottenuto sei successi, un pareggio e due sconfitte, totalizzando così 19 punti, un dato che viene superato solo dal FC Barcelona, che ha accumulato 22 punti con una gara in meno (7V 1N 0S), mentre il Real Madrid e l’insolito Getafe seguono con 17 punti (5V 2N 2S).
Nella seconda parte del torneo, il Betis ha messo insieme tre punti più dell’Athletic (16), cinque più del Villarreal (15, con una partita in meno), sei punti in più rispetto al Sevilla (13), sette rispetto all’Atlético (12), nove più del Mallorca (10), dodici più della Real Sociedad (7) e tredici più del Girona (6), che fino a poco fa erano considerati competitor diretti per le posizioni europee. Con 17 gol segnati e 12 subiti, il Real Betis si classifica come il secondo team più prolifico di questo girone di ritorno, appena dietro il FC Barcelona (24GF 5GC). Queste cifre si confrontano con i miseri 8 gol tra quelli fatti e subiti nelle prime nove giornate del campionato, periodo in cui il Betis occupava la decima posizione con 12 punti e si collocava al sesto posto tra le squadre meno prolifiche su venti. Tra le undicesima e diciannovesima giornata, il Betis ha guadagnato 13 punti in dieci incontri, segnando 13 gol e subendone 15.
I rinforzi acquisiti durante il mercato invernale, come Antony, che ha realizzato quattro gol e fornito altrettante assist in undici partite, e Cucho Hernández, autore del gol decisivo contro il Leganés (2-3) e del rigore guadagnato nella vittoria a Getafe (1-2), stanno contribuendo in modo significativo al buon momento del Real Betis. Anche il ritorno in forma di Cedric Bakambu, fondamentale contro il Leganés con un rigore guadagnato, un gol e l’assist per la rete del 2-3, e la brillante performance mostrata a Mallorca, lo rendono un elemento chiave, oltre a essere attualmente il capocannoniere della Conference League con cinque reti. Non si può dimenticare l’emergere di Jesús Rodríguez, convocato nella nazionale under 21, e il ritorno in grande stile di Isco Alarcón, che ha segnato sei gol e fornito tre assist nelle ultime sei partite, inclusi quattro di campionato e due di Conference, vivendo uno dei periodi migliori della sua carriera dopo un lungo infortunio. Al rientro dalla pausa, il Real Betis affronterà tre partite decisive per le sue ambizioni di Champions League: prima sfiderà il Siviglia FC al Villamarín, poi andrà in trasferta contro il FC Barcelona e, infine, riceverà il Villarreal, match che sarà cruciale anche in vista delle due partite contro il Jagiellonia polacco, in palio il passaggio alle semifinali della Conference League.
