Il Betis accoglie il Sevilla in vista del derby

Il derby previsto per il 30 marzo tra il Real Betis e il Sevilla FC, che si svolgerà al Benito Villamarín, è caratterizzato questa volta dalla rottura dei rapporti con il rivale storico, annunciata dal club andaluso il 18 dicembre tramite un comunicato ufficiale.

Appena dopo la diffusione della nota, il presidente del Sevilla, José María del Nido Carrasco, ha dichiarato ai giornalisti che “non parteciperemo al pranzo del ritorno né ci siederemo al Villamarín”. Di conseguenza, è probabile che non ci siano membri del consiglio sevillista in tribuna, né ci sia un pranzo tra le dirigenze, a meno che il Sevilla non decida di cambiare idea.

La comunicazione pubblicata dal Sevilla non è stata ben accolta dal Real Betis, che l’ha percepita come una reazione stizzita contro la sanzione imposta dal Comitato di Disciplina a tre calciatori: Isaac, Carmona e Juanlu. Questi ultimi erano stati puniti per aver esibito una bandiera con il logo del Betis coperto di rosso, promossa da un gruppo di tifosi ultras, i Biris, alla fine dell’ultimo derby del 6 ottobre al Sánchez-Pizjuán.

Nonostante la rottura annunciata, il Real Betis ha manifestato l’intenzione di contattare la prossima settimana il dipartimento protocollo del Sevilla per discutere delle richieste di biglietti, sia per la tribuna, qualora scelgano di partecipare, sia per i posti di cortesia nelle immediate vicinanze, come avviene con tutti i club ospiti al Benito Villamarín.

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