Sarà necessario attendere fino a domani mercoledì, o al massimo giovedì, per sapere quale sarà la decisione del Comitato Nazionale di Secondo Grado riguardo al ricorso presentato da FC Barcelona e Osasuna contro il recupero della partita rinviata prevista per il 27 marzo.
Resta da vedere quale responso verrà fornito, poiché la questione si complica a causa di un precedente simile verificatosi in questa stessa stagione. Questo riguarda la partita tra Jove Español e Real Sociedad, relativa alla prima fase della Coppa, che si è tenuta l’8 novembre scorso ed è stata rimandata a causa della DANA.
In quella occasione, la data stabilita per la sua celebrazione fu fissata al 21 novembre, poiché la fase di eliminazione doveva concludersi prima del sorteggio previsto per il 27 novembre. Infatti, il 21 novembre implicava che l’incontro si svolgesse solo due giorni dopo la finestra per le selezioni FIFA, terminata il 19 dello stesso mese. La situazione attuale è analoga, dato che il periodo di fermo per le nazionali, secondo il calendario ufficiale FIFA, si chiuderà il 25 marzo.
Tra le motivazioni presentate all’epoca dal giudice, che potrebbero rivelarsi decisive ora, c’era il fatto che l’assenza di giocatori internazionali non giustifica lo svolgimento della partita. Sebbene uno dei club potesse disporre di giocatori convocati, l’articolo 262.3 del Regolamento Generale della RFEF chiarisce che non poter schierare alcuni atleti a causa della chiamata per le selezioni nazionali non è motivo sufficiente per rinviare una partita. Di conseguenza, la disponibilità dei giocatori appena tornati ai loro club in un periodo così ridotto non è un’argomentazione valida per giustificare un rinvio.
Il testo in questione è l’articolo 262, il quale riguarda il calendario e le sospensioni. Nel suo terzo punto, si esprime chiaramente: “I club non possono appellarsi a forza maggiore per richiedere la sospensione o il rinvio di una partita se non riescono a schierare alcuni giocatori a causa di sospensioni federative, malattie o infortuni, o se sono stati convocati per le loro squadre nazionali.”
Adesso, attenderemo la decisione del Comitato di Seconda Istanza nei prossimi giorni e l’impatto che questa situazione avrà come precedente.