L’arrivo di Antony, l’esterno brasiliano proveniente dal Manchester United, al Real Betis si è rivelato il colpo più significativo di questo mercato invernale per la Liga spagnola. Fin dal suo inserimento nella squadra, Antony ha mostrato prestazioni eccellenti, collezionando quattro reti e altrettante assist, contribuendo in modo determinante a molte azioni offensive del club verdiblanco.
Questo ha permesso al Betis di scalare la classifica, posizionandosi come la seconda squadra più prolifica del campionato, dopo un avvio in cui erano tra le meno incisive in fase realizzativa. Il giocatore è in prestito dal Manchester United e il club spagnolo si fa carico solamente di 1,5 milioni di euro del suo stipendio elevato.
Sia il Real Betis che Antony mirano a prolungare l’accordo fino a giugno 2026, in vista del Mondiale che si svolgerà in Nord America, a cui il calciatore desidera partecipare con la nazionale brasiliana. Durante un’intervista a Radio Marca, il vicepresidente del Real Betis, José Miguel López Catalán, ha commentato le prospettive di un possibile prolungamento del contratto di Antony, evidenziando le sfide nel mantenerne la presenza: “Non è stato facile portarlo qui e non sarà semplice fare in modo che resti. Credo fosse più complicato acquistarlo che ora mantenere la sua permanenza, poiché è già integrato nel Betis. Non è stato un compito facile, come nel caso di Lo Celso o Fekir. Affronteremo la situazione quando sarà il momento. Molto dipende dalle volontà del giocatore, dagli accordi con l’altro club e da chi altri si interesserà a lui, dato che ci sono progetti con cui non possiamo competere. Abbiamo l’ambizione di avere giocatori di tal calibro, ma non possiamo comportarci in modo avventato. Faremo il possibile per mantenerlo”, ha dichiarato il vicepresidente.