Sembra che il fatto di essere il giocatore con il maggior numero di gol di testa nella Liga (12) possa essere collegato al primato di reti frutto di strategie (9). Questo è particolarmente evidente considerando l’ultimo incontro, il 0-1 al Sánchez-Pizjuán, in cui Berenguer ha servito un calcio di punizione e Yeray ha trovato la rete con un colpo di testa.
Tuttavia, le cose non stanno esattamente così. Infatti, solo quattro delle dodici reti segnate di testa dall’Athletic sono state realizzate su calci fermo. Le altre sono frutto del buon gioco della squadra, caratterizzato da cross laterali e tiri in movimento.
Un elemento comune alle ultime cinque reti segnate in trasferta dalla formazione rossonera è che tutte sono originate da schemi studiati da Valverde. L’ultima rete è stata quella di cui si è già parlato a Siviglia. Prima di questa, i leoni avevano aperto le marcature a Roma nel match d’andata degli ottavi di finale di Europa League, grazie a un corner battuto da Unai Gómez, deviato da Paredes al primo palo e poi finalizzato da Iñaki Williams. Nella visita al Metropolitano, l’Athletic ha colpito solo i pali senza concretizzare alcun gol. Il pareggio al RCDE Stadium è arrivato da un angolo di Nico Williams, seguito da una volee di Sancet nell’area del Espanyol. I due gol dell’Athletic al Benito Villamarín sono scaturiti da due calci d’angolo battuti da Berenguer, uno dei quali quasi è diventato un gol olimpico, poi spinto in rete da Paredes, e l’altro assistito da Sancet. L’ultima rete realizzata lontano da casa durante il gioco è stata quella di Unai Gómez contro il Besiktas.
