Lunedì scorso, il sindaco di Valladolid, Jesús Julio Carnero, ha confermato di aver intrapreso e continuare a condurre colloqui con imprenditori interessati ad acquisire il Real Valladolid. Nel fare ciò, ha evidenziato l’esistenza di “progetti locali molto interessanti, che speriamo possano realizzarsi”, specificando però che “è il attuale proprietario, Ronaldo Nazário, a dover definire le condizioni con i potenziali acquirenti del club”.
Ha inoltre fatto presente che, dopo aver rinunciato alla presidenza della Federcalcio brasiliana, “sarà meno pressato a vendere”. Carnero ha anche rivelato che alcuni investitori egiziani hanno manifestato interesse, oltre a diverse imprese di Valladolid e altre con legami emotivi alla storica presidenza della squadra, un riferimento che potrebbe includere i figli di Marcos Fernández, che nel 1992 ne facilitò la trasformazione in una Società Anonima Sportiva.
Questa dichiarazione è stata la sua risposta a una mozione presentata dal gruppo socialista al comune, che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, in cui si richiede all’amministrazione di cercare investitori locali o legati alla città per rilevare il Real Valladolid. Infine, Carnero ha avvertito che non è sua abitudine vendere la pelle dell’orso prima di cacciarlo, sottolineando l’importanza di agire con discrezione affinché le trattative possano concludersi with successo. Ha sottolineato che, in qualità di sindaco e socio storico del Real Valladolid, è preoccupato per la “situazione disastrosa” che il club sta attraversando, sia a livello sportivo che gestionale.
“La situazione attuale è motivo di grande preoccupazione e incertezza, e mi auguro che venga chiarita il prima possibile. È fondamentale, ora più che mai, sostenere i giocatori e lo staff tecnico,” ha dichiarato. Ha evidenziato che, se qualche partito politico riuscisse a trovare un investitore che soddisfi le richieste dell’attuale proprietario, lo accoglierebbe con entusiasmo. Tuttavia, ha sottolineato come la situazione attuale sia ben diversa da quella affrontata oltre vent’anni fa dall’ex sindaco Tomás Rodríguez Bolaños. “Oggi il Real Valladolid è una Società Anonima Sportiva in buona salute finanziaria, e non si tratta di un ente in difficoltà che è stato salvato attraverso operazioni immobiliari; pertanto, è importante rispettare le scelte aziendali prese dalla società,” ha precisato. Riguardo alla Cittadella Sportiva e ai lavori di ristrutturazione dello stadio, ha fatto sapere che i rallentamenti sono dovuti alla presenza di vari interlocutori, ma che esiste ancora una “comunicazione costante” per avviare i progetti il prima possibile. Ha anche ammesso che, seppure non ci siano stati contatti diretti con Ronaldo dalla scorsa festa di Natale, mantiene un dialogo continuo con David Espinar e l’attuale dirigenza del Real Valladolid, aggiungendo che il suo telefono è sempre disponibile per continuare a fare progressi.