In certe occasioni, il nostro impegno non ha ricevuto il giusto riconoscimento

Toni Martínez, attaccante del Deportivo Alavés, ha dichiarato mercoledì che a volte il suo impegno non è stato riconosciuto. Ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dal suo allenatore Eduardo Coudet e dalla squadra, sottolineando quanto lavorino duramente. Dopo essere stato uno dei marcatori nell’ultima partita contro Las Palmas, ha sottolineato l’importanza dell’impegno da parte di tutti i compagni di squadra.

“Un attaccante vive per segnare e spero che questo momento positivo arrivi presto, sarà fondamentale per il nostro obiettivo”, ha affermato il calciatore originario di Murcia.

Martínez ha evidenziato come la squadra si trovi sulla giusta strada grazie ai risultati ottenuti, anche se ritiene che in alcune occasioni avrebbero meritato di più.

Ha riconosciuto che ci sono momenti più complessi sul piano personale, ma ha sottolineato l’importanza di puntare agli obiettivi di squadra. “La sconfitta contro l’Espanyol è stata un duro colpo, una partita decisiva. Dopo quell’incontro abbiamo discusso su cosa fare e la mentalità è cambiata”, ha osservato, consapevole dell’evoluzione del gruppo.

“Da subito ho capito il significato di Mendizorroza e siamo fortunati che dei dieci incontri rimasti, sei siano tra le mura amiche”, ha aggiunto il calciatore, ponendo l’accento sulla necessità di affermarsi in casa. “Stiamo chiedendo ai tifosi di crederci”, ha dichiarato. Martinez ha anche segnalato che il pareggio di Las Palmas ha lasciato un retrogusto “amaro” poiché ritenevano di meritare di più. “Il rigore è stato un momento cruciale. Perdiamo punti per la pressione che sentiamo per ciò che è in gioco”, ha affermato. “Dobbiamo migliorare nella gestione del gioco, essere più astuti e attenti, e questo si impara”, ha concluso Toni Martínez.

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