Un capitolo controverso si sta preparando nella carriera di Rafa Mir, un calciatore che fatica a ritrovare la serenità dopo il suo scontro con i dirigenti del Sevilla. Negli ultimi anni, la sua situazione è diventata complessa, in particolare dopo il rifiuto di diverse offerte da parte del club andaluso, in quanto desiderava trasferirsi esclusivamente al Valencia.
Finalmente, a gennaio, ha trovato un accordo per unirsi alla squadra di Mestalla, ma è stato subito coinvolto in un delicato caso di denuncia per aggressione sessuale, che lo ha portato a essere sospeso temporaneamente dalla sua squadra e ad affrontare una causa legale che comporta obblighi di firma periodica in tribunale e il ritiro del passaporto.
Come riportato giovedì da Abc, Rafa Mir ha già siglato un accordo per trasferirsi al Club Tijuana in Messico, ma per poterlo realizzare deve prima risolvere la questione legata al passaporto, poiché la causa pendente gli vieta di viaggiare liberamente. Il Sevilla, dal canto suo, è in attesa, dato che l’attaccante ha un contratto in scadenza nel 2027 e dovrà far ritorno a Siviglia in estate, sebbene non abbia spazio nella rosa gestita da García Pimienta e le relazioni con i dirigenti Víctor Orta e José María del Nido Carrasco risultino estremamente tese per le vicende avvenute nei mercati precedenti. Anche gli allenamenti di Carlos Corberán al Valencia, subentrato dopo la destituzione di Rubén Baraja, non sembrano prevedere Mir, nonostante fosse stato quest’ultimo a chiedere il suo rientro nel club.