Continuano a suscitare dibattiti le decisioni arbitrali di Alejandro Quintero González durante la partita tra Mallorca e RCD Espanyol dello scorso sabato. L’arbitro, del comitato andaluso, ha attribuito ben quattro rigori ai pericos, due dei quali parati da Joan Garcia, uno successivamente annullato e l’ultimo, decisivo, trasformato da Vedat Muriqi per il 2-1 finale.
“È stato davvero sorprendente. Sia i calciatori del Mallorca che quelli dell’Espanyol hanno vissuto eventi inusuali. Ci sono tante cose da migliorare in questo ambito, per il bene del calcio, degli atleti e dello spettacolo. Non mi sembra logico né normale.
Ci sono stati diversi errori che hanno penalizzato l’Espanyol”, ha dichiarato Javi Márquez, ex calciatore di Espanyol e Mallorca, in un’intervista con MD. L’ex giocatore cinquantottenne ha sottolineato che quanto avvenuto a Son Moix rappresenta una situazione complessa. “Dopo 3-4 minuti di consultazione VAR in un caso del genere… C’è un rigore evidente (su Jofre). Oggi tocca all’Espanyol, ma potrebbe succedere a qualsiasi altra squadra e non è affatto piacevole”, ha voluto evidenziare. Márquez, che ha anche giocato per Elche, Granada, NY Cosmos e Nàstic, afferma che la situazione non è nuova per l’Espanyol. “C’è delusione. Si è già verificato qualcosa di simile a Valencia. Che Cheddira non interagisca minimamente nella giocata, dato che non c’è alcun duello con un avversario e praticamente cede il pallone a Joan Garcia, rende le decisioni adottate poco appropriate. È fondamentale per il calcio, per lo spettacolo e soprattutto per LaLiga spagnola”.
Un ex giocatore dell’Espanyol, attualmente commentatore televisivo, ha espresso preoccupazione riguardo ai protocolli in vigore nel calcio europeo, dichiarando che ciò potrebbe danneggiare l’immagine del calcio spagnolo. Edu Expósito ha condiviso opinioni simili in una conferenza stampa, sottolineando che è spaventoso lamentarsi delle decisioni arbitrali, specialmente dopo gli eventi accaduti a Valencia nel 2023, dove Del Cerro Grande era coinvolto come arbitro VAR.
Márquez ha sottolineato le sfide che l’Espanyol dovrà affrontare nel corso di questa stagione, avvertendo che tali circostanze possono influenzare negativamente la mente dei giocatori. “Non puoi permettere che la tua mente sia occupata da altre preoccupazioni, specialmente in un momento in cui l’Espanyol si trova al di sopra della zona retrocessione, ma con un margine molto risicato. Ogni partita che resta fino alla fine della stagione è cruciale e bisogna mantenere la concentrazione sul gioco piuttosto che su fattori esterni”, ha aggiunto.
Infine, il catalano ha apprezzato le dichiarazioni del direttore sportivo dell’Espanyol, Fran Garagarza. “È possibile che le parole possano essere interpretate in diversi modi, ma ha fatto ciò che era necessario: proteggere l’Espanyol, i suoi giocatori e un club che si sente offeso in quel momento. È evidente che l’Espanyol ha subito un danno e ha reagito di conseguenza. Era importante esprimersi in quel frangente”, ha concluso.