L’Atlético chiude la porta a un possibile acquisto di Julián Álvarez

La stagione di debutto di Julián Álvarez con l’Atlético de Madrid ha messo in luce il suo talento straordinario, confermandolo come uno dei attaccanti più notevoli a livello mondiale. Con un impressionante bottino di 23 reti e due assist, il calciatore argentino, soprannominato ‘Araña’, ha catturato l’attenzione delle principali squadre europee.

Di conseguenza, diverse società hanno iniziato a manifestare un certo interesse per lui, accennando a possibili trattative future. Tuttavia, l’Atlético de Madrid ha prontamente smentito le voci riguardanti la vendita di Álvarez, soprattutto in merito a un presunto interesse da parte del Liverpool.

Secondo fonti inglesi, la squadra di Merseyside sarebbe pronta a presentare un’offerta di 100 milioni di euro. I ‘Reds’, in questo periodo di mercato, stanno pensando di ristrutturare il loro attacco, soprattutto considerando che il contratto di Mohamed Salah scadrà in estate e non ci sono indicazioni chiare sul suo possibile rinnovo. Inoltre, Darwin Núñez ha avuto un’altra stagione deludente, collegandolo a vari club, mentre si parla anche della possibile partenza di Luis Díaz e Diogo Jota. In questo frangente, Álvarez rappresenta un obiettivo interessante per il Liverpool. Fabrizio Romano, esperto di calciomercato, ha confermato che il giocatore era già sulla lista dei potenziali acquisti la scorsa estate. Fernando Hidalgo, il suo agente, ha poi confermato l’interesse del Liverpool, aggiungendo che al momento non è opportuno discutere del futuro di Julián, in quanto è completamente concentrato sugli importanti tornei in corso. Per quanto riguarda l’Atlético de Madrid, la dirigenza ha ribadito a diversi media inglesi di non aver ricevuto alcuna offerta e di non avere intenzione di avviare trattative per il loro prezioso attaccante.

La clausola del giocatore è fissata a 150 milioni di euro. Considerando questo e che l’offerta del Liverpool si attesterebbe attorno ai 100 milioni, la proposta del club britannico risulterebbe insufficiente.

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