Il Girona si trova in una situazione delicata e ha bisogno di risposte immediate. Le recenti difficoltà del team si sono amplificate a causa delle incertezze legate a due giocatori fondamentali per il mister Míchel: Iván Martín e Bryan Gil.
Entrambi erano dei titolari fissi, quindi ora, con la loro indisponibilità confermata, l’allenatore sarà costretto a trovare delle alternative. Le attenzioni si concentrano su tre giocatori: Danjuma, Van de Beek e Asprilla.
Questi tre calciatori avevano avuto un ruolo marginale fino ad ora, ma la situazione è cambiata drasticamente.
Con Bryan out per il resto della stagione e Iván Martín fermo per almeno un mese, è essenziale che tutti e tre prendano iniziativa.
Danjuma appare, sulla carta, il sostituto ideale per il ruolo di esterno. Negli ultimi match ha acquisito visibilità, arrivando persino a ricoprire la posizione di centravanti per mancanza di reti. Ora la sua posizione naturale sulla fascia sinistra è nuovamente disponibile; ha la rapidità e la capacità di superare gli avversari, ma necessita di stabilità per ritrovare il suo massimo potenziale.
Per quanto riguarda Van de Beek, la situazione è diversa. È arrivato con l’obiettivo di rilanciare la propria carriera dopo essere rimasto in ombra per diversi anni, ma il suo impatto sulla squadra non è stato il previsto. L’assenza di Iván Martín gli offre l’opportunità di avere un ruolo più centrale, ma dovrà dimostrare di essere pronto a diventare l’anello mancante di cui il Girona ha bisogno. La sua qualità è fuori discussione, ma l’inserimento nel gruppo è ancora in fase di sviluppo.
Infine, Asprilla rimane una grande incognita. Il colombiano ha avuto poche occasioni nelle ultime settimane. Míchel ha sostenuto il suo progresso, esortando alla pazienza, ma con due pesanti assenze in attacco, il momento per lui potrebbe finalmente essere arrivato. Ha il talento per fare la differenza, ma deve dimostrare di poter apportare soluzioni concrete alla squadra.
Oltre a Bryan e Iván, è stata ufficializzata la quarta operazione chirurgica in due anni per il giovane Ricard Artero, il quale dovrà rimanere inattivo per quattro mesi.