Il compleanno di Griezmann e il nuovo stile di Witsel sono stati i temi principali dell’ultima sessione fotografica

L’Atlético de Madrid ha completato l’ultimo allenamento della settimana prima di concedersi un fine settimana di riposo. I ragazzi del Cholo riprenderanno le attività lunedì pomeriggio a Majadahonda. Questo quasi lungo periodo di pausa sarà utile ai giocatori rimasti per ricaricare le energie.

Durante la sessione, erano assenti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. A queste assenze si sono aggiunte quelle di Koke, il capitano, impegnato nel recupero da un infortunio, e di Lemar, che ha seguito un programma di gestione dei carichi di lavoro.

Così, Diego Pablo Simeone ha potuto allenare un gruppo di undici giocatori, con Musso e Gomis che si sono uniti al team. L’allenamento ha preso il via con esercizi di passaggi e tiri, per poi proseguire con un’attività a tre colori e concludere con tiri in porta, fase in cui si sono aggregati i due portieri. Antoine Griezmann è stato uno dei protagonisti della giornata: il francese ha festeggiato il suo 34° compleanno venerdì, e un tifoso si è presentato al Cerro del Espino di Majadahonda indossando un numero 34 per celebrare l’evento. Gli avvertimenti affettuosi e i complimenti da parte dei compagni sono avvenuti in privato. Un altro volto noto è stato quello di Witsel, il quale si è presentato all’allenamento con delle trecce che lo rendevano quasi irriconoscibile. Non è la prima volta che il centrocampista belga sfoggia questo look durante gli allenamenti, anche se di solito torna rapidamente al suo classico afro. Infine, è importante notare che Pablo Barrios ha lavorato a parte nella seconda metà della sessione. Il giovane talento è stato seguito da uno degli allenatori fisici per svolgere un programma specifico, dato che è uno dei pochi giocatori ad aver usufruito di meno giorni di riposo a causa delle Olimpiadi, e il club sta prestando particolare attenzione per evitare problemi muscolari, come quello che ha avuto all’inizio della stagione.

Il futuro del tennis italiano: Cinà e Fonseca a confronto

La AFE si esprime in ritardo: sostiene ora la necessità di un riposo di 72 ore, ma in precedenza non ha tenuto conto di questo aspetto con la Real Sociedad