Filip Krastev si propone come una potenziale aggiunta per il Girona, mirata a migliorare la fase offensiva e creativa della squadra. I legami con il City Football Group rivestono un’importanza fondamentale e potrebbero agevolare il trasferimento di questo trequartista, i cui diritti appartengono al Lommel SK, società belga affiliata al conglomerato degli Emirati Arabi.
Krastev rappresenta un’interessante opportunità di mercato per il club catalano, grazie alle sue qualità tecniche, alla sua esperienza e al potenziale di crescita.
Il calciatore bulgaro, classe 2000, sta vivendo un momento di grande forma con il PEC Zwolle, avendo già realizzato cinque reti e fornito due assist in questa stagione.
A gennaio, ha brillato nella Eredivisie, soprattutto in un’ottima prestazione contro il PSV Eindhoven, in cui ha siglato una doppietta e servito un assist. È un talento da tenere d’occhio e monitorare attentamente.
Krastev è entrato nel mondo del Manchester City a soli 18 anni attraverso il Lommel, dove però non ha mai avuto chance di giocare. Cresciuto nelle giovanili del Slavia Sofia, conosciuto con il soprannome di “Fufu”, ha vissuto un percorso calcistico denso di esperienze, passando per quattro nazioni e sei club negli ultimi cinque anni. In Bulgaria ha vinto la Coppa con il Levski, ha mostrato le sue abilità con i Los Angeles FC negli Stati Uniti e ha trascorso un periodo al Troyes in Francia, anch’esso di proprietà del City.
Attualmente, si è affermato nel PEC Zwolle, dove la sua grande ambizione emerge chiaramente nel suo stile di gioco. E’ un calciatore destro che tende a partire da sinistra per colpire in diagonale, mettendo in mostra uno dei suoi principali punti di forza: un ottimo tiro. È audace negli uno contro uno e possiede un buon cambio di ritmo, oltre a una notevole velocità. La sua versatilità gli consente, inoltre, di operare anche come seconda punta o centrocampista. Quique Cárcel tiene d’occhio le sue evoluzioni.
Un ’10’ bulgaro
I talent scout del Manchester City hanno puntato su Krastev, attratti dalla sua personalità e dalla sua unicità. Non è un caso che abbia esordito a soli 16 anni con il primo team dello Slavia. ‘Fufu’ porta con sé il numero dieci, un ruolo che interpreta sempre, indipendentemente dalla posizione in campo. Nella partita contro la Repubblica d’Irlanda, durante il playoff della Nations League, ha giocato più centralmente, fornendo un assist che ha portato al gol del vantaggio di Marin Petkov (1-0) prima che gli irlandesi riscattassero la situazione chiudendo sul 1-2.
Oggi, la Bulgaria sembra lontana dai fasti della straordinaria generazione di Hristo Stoichkov, Lubo Penev e Krasimir Balakov. Tuttavia, Krastev emerge come una piccola luce all’interno di una squadra che ha in Kiril Despodov (del PAOK) il suo leader principale, affiancato da altri talenti come Ilia Gruev, centrocampista del Leeds United. Krastev è pronto a fare il salto di qualità. Lo scorso estate è stato vicinissimo al Nantes, in Ligue 1 francese, ma il suo cammino lo ha riportato a Zwolle. Ora, le opportunità di approdare in LaLiga attraverso il Girona sembrano a portata di mano.
