Il prossimo derby tra Real Betis e Sevilla FC, che si svolgerà domenica, è caratterizzato dalla recente rottura dei rapporti avvenuta a dicembre tra le due dirigenze. Tale decisione è stata presa dopo che tre giocatori del Sevilla, ossia Juanlu, Carmona e Isaac, sono stati puniti per aver celebrato una vittoria nel precedente derby esponendo una bandiera con il logo del Betis barrato in rosso.
Il club verdiblanco ha presentato una denuncia riguardo a questo episodio, e il Comitato Disciplinare ha inflitto una sanzione di una partita ai calciatori sevillisti. In precedenza, il Sevilla aveva denunciato il Betis per un coro mostrato allo stadio Benito Villamarín, che alludeva alla ritirata della formazione andalusa durante il derby di coppa del 2022, in seguito all’incidente che coinvolse Joan Jordán, colpito da un tubo di PVC; tuttavia, quella denuncia non ha avuto ulteriori sviluppi.
Adrián San Miguel, uno dei capitani del Real Betis e cresciuto nel club, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo a quanto accaduto dopo l’ultimo derby, quando i giocatori del Siviglia hanno esibito una bandiera con il logo del Betis coperto di rosso. Ha dichiarato: “Non ho mai avuto problemi a esprimere le mie opinioni e cerco sempre di essere il più sincero possibile. È vero che noi del vivaio dobbiamo dare l’esempio, specialmente nei derby, non solo in termini di passione o intensità. Indipendentemente dal risultato, ci sono però situazioni che sfuggono al controllo e come giocatori adulti dobbiamo saper prendere decisioni opportune. Quello che è accaduto non mi è piaciuto. Le circostanze che seguirono furono quelle che furono. La vita è una questione di cause ed effetti, e questo si riflette anche in campo. L’incidente è avvenuto dopo la partita e bisogna saper vincere e perdere. È nei momenti di sconfitta che si devono dimostrare determinati valori, così come quando si vince. Comprendo l’esultanza di quel momento, ma non la ritengo accettabile. Posso aggiungere poco altro. In tanti derby ci sono stati diversi comportamenti, ma in qualità di formatore e rappresentante del vivaio del Betis, penso che sia fondamentale partire da una base di rispetto e dare l’esempio affinché tutti, nel nostro spogliatoio, comprendano che si tratta di un incontro speciale, pur con dei limiti”. Ha concluso Adrián.
Adrián ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento che i béticos devono avere in campo per poter conquistare la vittoria, specialmente dopo una serie di risultati deludenti nei recenti derby. Ha dichiarato: “Dobbiamo scendere in campo con una mentalità orientata al successo, come abbiamo dimostrato fino ad ora; non ci sono altre opzioni per affrontare una partita di derby. La nostra intenzione è vincere. I risultati ottenuti finora non sono stati quelli sperati e le aspettative individuali non si sono concretizzate durante le partite, ma siamo consapevoli che la situazione può cambiare. In un derby la classifica non ha rilevanza. La nostra missione è puntare alla vittoria, giocando in casa. I tifosi hanno bisogno di noi, sono desiderosi di un buon esito in questa sfida, e per questo ci prepareremo al meglio.”