La tensione in LaLiga è palpabile con solo dieci partite rimaste prima della conclusione del campionato 2024-25. Il Barcellona e il Real Madrid occupano il primo posto in classifica, ma i catalani devono ancora recuperare un incontro contro l’Osasuna a Montjuïc, previsto per il 27 marzo.
L’Atlético Madrid, attualmente in terza posizione, si trova a quattro punti dalla vetta dopo aver subito una sconfitta (2-4) contro la squadra di Hansi Flick nell’ultima giornata al Metropolitano. Nonostante il suo impressionante palmarès di 31 trofei ufficiali, Carlo Ancelotti ha dimostrato di avere difficoltà a vincere campionati.
Nel corso della sua carriera di quasi 30 anni come allenatore di alto livello, ha conquistato solo sei titoli di campione: due con il Real Madrid (2021-22 e 2023-24) e uno ciascuno con Milan (2003-04), Chelsea (2009-10), PSG (2012-13) e Bayern Monaco (2016-17). Un numero inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare. Nonostante ciò, il 65enne può vantarsi di essere l’unico allenatore al mondo ad aver vinto le cinque leghe maggiori in Europa: Spagna, Inghilterra, Italia, Germania e Francia. È interessante notare che con il Real Madrid ha conquistato più Champions League (3) rispetto ai titoli di campionato (2). Una situazione simile si è verificata con i ‘rossoneri’, dove ha ottenuto più Coppe dei Campioni (2) che titoli di Serie A (1). Dopo aver esordito come allenatore nella Reggiana in Serie B (1995-96) e aver centrato la promozione in Serie A come quarto classificato, Ancelotti si è unito al Parma, ottenendo un sesto e un secondo posto in campionato. La Juventus rappresentò la sua prima grande sfida come allenatore, quando subentrò a Marcello Lippi nel febbraio del 1999, ma non riuscì a brillare (riuscendo solo a conquistare la defunta Intertoto). Durante le sue tre stagioni a Torino, il suo miglior risultato fu un sesto posto e due secondi posti in campionato.
Ancelotti ha tenido una carrera destacada en varios clubes, aunque su única conquista de un ‘scudetto’ fue con el Milan. Regresó al equipo en noviembre de 2001 para asumir el puesto que había dejado Fatih Terim, logrando un campeonato en la temporada 2003-04 con una ventaja considerable sobre la Roma. Sin embargo, no le fue tan bien en sus otros siete enfrentamientos en la liga, siendo superado por el Inter en cuatro ocasiones y por la Juventus en tres. En el ámbito de la Champions, tuvo éxito, alzando el trofeo en dos ocasiones (2002-03 y 2006-07).
Su primera experiencia fuera de Italia lo llevó a Inglaterra, donde se encargó del Chelsea. En su primer año logró conquistar la Premier League (2009-10) por un estrecho margen de un punto frente al Manchester United, y en su segundo año ocupó el segundo puesto, quedando a nueve puntos de la misma escuadra.
El 30 de diciembre de 2011, el Paris Saint-Germain le confió las riendas del equipo tras la destitución de Antoine Kombouaré. Durante su tiempo en la Ligue 1, consiguió un segundo lugar detrás del Montpellier y un título de liga (2012-13), coronando así al PSG con su primer campeonato en 19 años.
Su primera etapa con el Real Madrid tuvo como punto culminante la victoria en la Champions (2014), aunque en LaLiga no le fue tan bien; terminó tercero, a tres puntos del Atlético, que se consagró campeón (2013-14), y segundo, a solo dos puntos del FC Barcelona (2014-15). Posteriormente, en la temporada 2016-17, se unió al Bayern y en su primer año celebró una Bundesliga, sacando una ventaja de 15 puntos al Leipzig, aunque en su segunda temporada solo dirigiendo al equipo durante seis jornadas.
Dopo essere stato esonerato dopo una sconfitta per 3-0 contro il PSG in Champions, è tornato in Italia per guidare il Napoli. Con la squadra, ha conquistato il secondo posto in Serie A nella stagione 2018-19, chiudendo a 11 punti dalla Juventus. Circa un anno e mezzo dopo, è stato rimosso dall’incarico dopo la settima giornata del campionato. Nel suo nuovo capitolo, sempre in Premier League, ha preso il posto del portoghese Marco Silva nel dicembre 2019 all’Everton, ma non è riuscito a portare la squadra in Europa. Nell’estate del 2021, ha iniziato la sua seconda esperienza al Real Madrid, dove ha aggiunto altre due Champions (2022 e 2024) al suo già impressionante curriculum, arricchito anche da due vittorie in Liga contro il Barça (2022 e 2024), ottenute con un notevole margine di punti. Tuttavia, i catalani hanno trionfato nel 2023 con un ampio vantaggio. Questa stagione, Ancelotti, il tecnico che ha collezionato il maggior numero di trofei (15 titoli) nella storia del club, affronta una grande sfida: vincere due titoli di campione consecutivi per la prima volta nella sua straordinaria carriera, ovviamente tenendo in considerazione la competizione di Flick e Simeone.