Axel Witsel è uno dei giocatori più colpiti dal passaggio del Atlético di Madrid a una difesa a quattro. Da quando il Cholo ha effettuato questa modifica, il belga non è più stato considerato nei piani tattici dell’allenatore, portando a una diminuzione del suo tempo di gioco.
A 36 anni, Witsel era stato fondamentale per Simeone nelle due stagioni precedenti. Era arrivato come centrocampista, ma l’allenatore argentino lo aveva spostato nel ruolo di difensore centrale in una retroguardia a cinque, permettendogli di prolungare la sua carriera di altri due anni, diventando un elemento chiave della squadra.
Nella stagione in corso, ha iniziato a giocare regolarmente, partendo titolare nelle partite contro Villarreal e Espanyol, e accumulando minuti in sette incontri. Tuttavia, alcune di queste presenze sono state durante le partite disastrose contro Benfica, Lille e Betis, per le quali il belga non può essere considerato il principale responsabile. Dalla sua presenza da titolare contro il PSG in Champions League, il suo ruolo nella squadra ha subito un calo.
Il match contro il Paris Saint-Germain si è disputato il 6 novembre 2024, e da allora ha giocato in sette occasioni, partendo titolare solo in quattro di esse: contro Alavés, Cacereño, Elche e Villarreal, tutti a causa delle rotazioni della squadra, mentre ha fatto presenza anche contro Mallorca, Sevilla e Barcelona.
La situazione è peggiorata ulteriormente quando il Cholo ha potuto disporre dei suoi tre difensori centrali di punta: Giménez, Le Normand e Lenglet, un avvenimento avvenuto nel 2025. Da quel momento, Witsel ha avuto solo due apparizioni, una in Coppa contro l’Elche e l’altra in Liga contro Villarreal.
Nei mesi di febbraio e marzo, il belga non ha trovato spazio in campo. Sembra che questa situazione non subirà cambiamenti fino alla fine della stagione, soprattutto dopo l’eliminazione del Atlético dalla Champions League.
