L’Inghilterra ha prolungato il perfetto avvio di Thomas Tuchel con una vittoria per 3-0 contro la Lettonia, grazie al primo gol internazionale di Reece James, durante la partita di qualificazione per la Coppa del Mondo di lunedì. La squadra di Tuchel ha faticato a muovere il punteggio contro un avversario chiuso, proprio come accaduto nella precedente sfida vinta 2-0 contro l’Albania.
Tuttavia, dopo diversi tentativi, l’Inghilterra è riuscita a trovare la giusta determinazione per superare la Lettonia, attualmente al 140° posto nel ranking.
James ha sbloccato il match con un calcio di punizione magistrale verso la fine del primo tempo, in una prestazione notevole visto che era il suo esordio tra i titolari in nazionale da settembre 2022.
Dopo aver saltato gran parte della scorsa stagione e diversi mesi di questa, il difensore del Chelsea ha dimostrato di avere un ruolo cruciale nella squadra, ricordando il suo contributo durante la conquista della Champions League nel 2021. Se riuscirà a mantenersi in forma, James potrebbe diventare un’arma importante per l’Inghilterra.
Nel secondo tempo, il capitano Harry Kane ha messo al sicuro il risultato con il suo 71° gol in nazionale, mentre Eberechi Eze, subentrato dalla panchina, ha siglato la sua prima rete con i Tre Leoni. Malgrado un inizio altalenante per Tuchel, la scarsa consistenza degli avversari nel Gruppo K suggerisce che l’Inghilterra è sulla strada giusta per accedere alla Coppa del Mondo 2026 negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Tuchel diventa il primo ct dell’Inghilterra a vincere le prime due partite ufficiali dalla gestione di Fabio Capello.
Con 75 giorni a disposizione per preparare la prossima partita di qualificazione contro Andorra il 7 giugno, il tecnico tedesco non ha ancora realizzato il suo intento di formare una squadra più audace rispetto a quella “timorosa” che ha raggiunto la finale degli Europei 2024 con Gareth Southgate. Tuttavia, ha già dimostrato di non avere timore di prendere decisioni anche difficili per i suoi giocatori, lasciando la formazione titolare in sospeso fino a poche ore prima del calcio d’inizio. È la prima volta dal 1992 che l’Inghilterra non schiera alcun giocatore di Manchester United, Manchester City o Liverpool.
Nel reparto offensivo, Phil Foden è stato sostituito da Jarrod Bowen dopo una prestazione deludente contro l’Albania, mentre il centrocampista Morgan Rogers dell’Aston Villa ha fatto il suo esordio in nazionale al posto di Curtis Jones del Liverpool. James ha preso il posto di Kyle Walker e Marc Guehi ha rimpiazzato Dan Burn in difesa.
Deluso dalla scialba prestazione dell’Inghilterra nel suo esordio, Tuchel aveva esortato i suoi giocatori a “innalzare gli standard”, ma la risposta al suo richiamo non fu convincente. Nonostante il predominio nel possesso palla, l’Inghilterra stava per trovarsi in una situazione imbarazzante dopo soli 19 minuti. Guehi e il portiere Jordan Pickford si sono incartati mentre esitavano su un passaggio nella loro area, consentendo a Vladislavs Gutkovskis di calciare verso la rete laterale, quando avrebbe dovuto segnare. Tuchel scosse la testa incredulo per un errore così elementare. Dopo questo pericolo, l’Inghilterra sfiorò il gol quando un colpo di testa di Jude Bellingham deviò verso Ezri Konsa, il cui tiro ravvicinato fu splendidamente deviato in angolo da Krisjanis Zviedris. Il gol della squadra arrivò al 38° minuto grazie a un momento di classe di James che, con una punizione magistrale, colpì la parte alta della rete, sorprendendo la difesa lettone. La celebrazione contenuta di James contrastò con la gioia sfrenata, fatta di pugni chiusi, di Tuchel in panchina. Anche se l’Inghilterra non era mai stata del tutto sicura in difesa, Pickford intervenne salvando un tiro di Alvis Jaunzems. In un secondo tempo difficile, Bellingham, già ammonito, ebbe fortuna a non ricevere un cartellino rosso dopo un intervento su Raivis Jurkovskis. Per evitare complicazioni, Bellingham fu sostituito da Foden e l’Inghilterra raddoppiò il vantaggio al 68° minuto: Declan Rice servì un cross rasoterra che Kane non si lasciò sfuggire, trafiggendo il portiere avversario. Un tocco di classe arrivò al 76° minuto da parte del esterno del Crystal Palace, Eze, che danzò in area e, dopo una deviazione di Antonijs Cernomordijs, trovò la via del gol.
