Il dipartimento di protocollo del Real Betis Balompié ha già inviato le inviti al suo omologo del Sevilla FC per partecipare al palco del Benito Villamarín in occasione del derby, che si terrà la prossima domenica 30 marzo alle nove di sera.
Il club verdebianco ha dimostrato la stessa pronta reazione che ha caratterizzato i precedenti derby, nonostante il Sevilla FC avesse comunicato a dicembre la fine delle relazioni con il suo storico avversario. In quella occasione, il presidente José María del Nido Carrasco aveva dichiarato che né avrebbero partecipato al pranzo tra dirigenti né si sarebbero seduti al palco.
“Non parteciperemo né al pranzo né ci siederemo al palco del Real Betis Balompié”, aveva affermato Del Nido Carrasco ai giornalisti dopo una visita in ospedale. Il vicepresidente del Real Betis, José Miguel López Catalán, aveva già precisato giorni fa che, qualora i dirigenti del Sevilla non accettassero di venire al palco, non sarebbero stati invitati in altre aree dello stadio. Il Sevilla FC dovrà rispondere nelle prossime ore se accetterà l’invito del Real Betis per il palco o se lo rifiuterà; in tal caso, la rappresentanza sevillista al Benito Villamarín sarà limitata ai tifosi che accederanno alla zona riservata agli ospiti, con biglietti a 30 euro forniti dal Real Betis. Quest’ultimo ha stabilito prezzi per il pubblico generale che vanno da 150 a 250 euro. Il Sevilla FC “destinerà circa il 40% di questi biglietti per la zona ospiti a un sorteggio tra i suoi soci abbonati, rossi e bianchi. Il resto sarà riservato al protocollo e ai gruppi che di solito seguono il Sevilla FC in trasferta”, secondo quanto riportato in un comunicato.