Unai Simón sta vivendo un momento di grande forma. Il portiere originario di Murgia ha dimostrato un’ottima prestazione nelle ultime tre gare giocate, sia contro il Sevilla in campionato che con la nazionale contro i Paesi Bassi. Nella sfida contro gli andalusi, ha condiviso il titolo di migliore in campo con Yeray, esibendosi in quattro interventi decisivi contro Lukébakio, Ejuke, Carmona e Rubén Vargas, prima che, al minuto 84, il difensore di Barakaldo segnasse di testa il gol che ha consegnato il 1-0 finale, frutto di un calcio di punizione battuto da Berenguer.
Ha mantenuto il pareggio fino alla fine, contribuendo a una vittoria cruciale per la lotta a un posto in Champions League a fine stagione, proprio prima della pausa. Simón è stato convocato dalla nazionale spagnola per affrontare i quarti di finale della Nations League contro la squadra di Ronald Koeman.
Luis de la Fuente ha deciso di puntare nuovamente su di lui dopo otto mesi di assenza, dovuti a un intervento chirurgico alla mano destra, effettuato al termine dell’Europeo in Germania. Durante la sua assenza, il selezionatore aveva affidato la porta a David Raya, portiere dell’Arsenal, che si era comportato bene, mantenendo inviolata la rete in tre occasioni su cinque partite. C’era un dibattito su chi dovesse essere il titolare per l’allenatore di Haro in questa finestra FIFA, ma l’ex giocatore dell’Athletic Club non ha avuto dubbi. È tornato in squadra per restituire il posto da titolare al portiere dell’Athletic, che ha risposto alla fiducia riposta in lui. È stato uno dei protagonisti della Roja nel match di andata a Rotterdam, con parate importanti. Il migliore in campo, però, è stato Nico Williams, che ha segnato il primo gol e ha avuto un ruolo chiave nel secondo, realizzato da Mikel Merino per il definitivo 2-2. Simón ha preso il posto del compagno di squadra domenica a Mestalla.
L’alavés ha avuto un ruolo decisivo nel finale del tempo regolamentare e durante i tempi supplementari, realizzando due parate importanti: una sul tiro di Reijnders e l’altra su un colpo di testa di Memphis Depay. La sua deviazione al minuto 89 è stata cruciale. Durante l’extra time, ha commesso un evidente fallo di rigore atterrando Xavi Simons. Il punteggio di 3-3 ha portato ai calci di rigore, dove è tornato a brillare con un’ottima parata sul tiro di Malen negli istanti decisivi. Pedri ha sfruttato l’occasione per garantire alla Spagna l’accesso alla Final Four, che si terrà in Germania dal 4 all’8 giugno, al termine della Liga. La Spagna affronterà la Francia in semifinale. Simón è già tornato a Bilbao per prepararsi alla sfida contro l’Osasuna di domenica prossima, dove partirà titolare, dopo che Valverde ha preso la sua decisione. La Liga per l’internazionale, la Europa League per il guipuzcoano. Il portiere di Murgia ha avuto una stagione 2023-24 straordinaria: ha vinto il trofeo Zamora e la Coppa con l’Athletic, è diventato campione dell’Eurocoppa con la nazionale e ha ottenuto il secondo posto nel Trofeo Yashin, riservato al miglior portiere della scorsa stagione, superato solo dall’argentino ‘Dibu’ Martínez. Ha affrontato problemi al polso per tutto il torneo, tanto da dover essere infiltrato in diverse partite per poter partecipare, e si è sottoposto a un intervento chirurgico il 18 luglio, quattro giorni dopo la conclusione del torneo di Germania. È rimasto fermo ai box per quattro mesi e mezzo, tornando in campo il 28 novembre contro l’Elfsborg a San Mamés, durante la quinta giornata della fase a gironi della Europa League, finita 3-0.
Da quel momento, ha partecipato alle partite del campionato regolare e alla semifinale della Supercoppa contro il Barcellona, commettendo alcuni errori. Tra questi, il tiro che non è riuscito a parare nel gol dell’Alavés a Mendizorrotza e un controllo disastroso su un passaggio di Vivian, che ha permesso a Roberto di segnare l’1-0 contro l’Espanyol a Cornellà. Poco dopo, Sancet ha pareggiato. Il numero ‘1’ dell’Athletic ha giocato undici match di Liga, subendo nove reti e mantenendo tre porte inviolate, contro Leganés e Girona in casa e il Sevilla al Sánchez, a cui si aggiunge la prestazione contro i svedesi. Adesso ha trovato la sua forma migliore. Il miglior Unai Simón è finalmente tornato.
