“Posso tornare a essere il giocatore che ero.”

Pablo Ramón, il primo acquisto invernale del RCD Espanyol, ha dovuto aspettare 70 giorni, dopo essere ufficialmente passato dal Real Madrid, prima di debuttare come giocatore perico, in un derby catalano di Coppa Catalunya piuttosto blando. Il giovane difensore delle Baleari, già recuperato da un infortunio al legamento crociato anteriore subito in aprile 2024, non scendeva in campo da 332 giorni.

In conferenza stampa, ha dichiarato: “Posso ritornare ad essere il calciatore di un tempo”.

Ha aggiunto di essere “a disposizione dell’allenatore” per dare il proprio contributo in questo finale di stagione, pur consapevole del fatto che “la squadra è ben solida in difesa”, con Marash Kumbulla e Lele Cabrera che formano una coppia difensiva imprescindibile.

Riguardo alla sua condizione fisica, ha affermato: “Ho già ricevuto l’idoneità medica e seguo tutta la preparazione con il gruppo. Ho avuto i miei primi minuti in campo e sono pronto per essere a disposizione del mister”.

Ha condiviso anche cosa pensa di Manolo: “Adesso la squadra è forte dietro e concede pochissimo. Dobbiamo proseguire su questa strada, adattarmi a quanto richiesto e, quando avrò l’opportunità, dare il mio apporto”.

In merito alla sua preparazione per tornare al 100%, ha risposto: “Dopo l’idoneità medica inizia un percorso per ritrovare il ritmo di allenamento e competizione. Ogni giorno si lavora meglio per allinearsi a quanto la competizione richiede”.

Ha anche parlato di Asencio, un ex compagno al Castilla: “È un ragazzo che sta brillando. Ha saputo sfruttare le sue occasioni. Può davvero essere un modello da seguire”.

Infine, ha condiviso le sue sensazioni prima del rientro: “Con grande entusiasmo, dopo 11 mesi di stop. Sono stati pochi minuti, il match era in controllo, ma quelle emozioni da partita mi mancavano tanto. È una sensazione meravigliosa e si apprezza molto”.

“Mi impressione è che ora stia al passo dei miei compagni, mi manca solo un po’ di ritmo che sto rientrando. Sono a disposizione dell’allenatore e pronto a scendere in campo quando lo desidera.”

Sulla salvezza dell’Espanyol
“Non ho dubbi, avete già notato i progressi della squadra, c’è molto spazio per migliorare ancora. Giorno dopo giorno stiamo migliorando, ho percepito un gruppo molto coeso e motivato. Siamo pronti a lottare contro qualsiasi avversario e sono sicuro che la squadra si salverà.”

Miglioramenti nella difesa e il suo contributo
“La nostra squadra è molto compatta e difende l’area con efficienza. Negli ultimi incontri si è visto un netto miglioramento, non subiamo gol come una volta. Riuscire a mantenere la porta inviolata ci tiene sempre in partita. Sono un giocatore che può aiutare nella fase di costruzione del gioco. Anche in difesa do il massimo, sono molto aggressivo, riesco a intercettare molte palle e, appena ne avrò l’occasione, lo dimostrerò.”

Rilevanza dell’aspetto mentale durante la riabilitazione
“È l’aspetto più cruciale in questo tipo di infortunio. Ci sono giorni in cui ti alleni e ti senti in forma, e il giorno dopo avverti dolore… È fondamentale essere mentalmente pronti, consapevoli che si tratta di un infortunio lungo, in base a come ci si sente. Dopo tanto tempo, quando ti senti bene e in forma da settimane, sono molto felice e motivato, sento che tutto sta procedendo nella giusta direzione. Posso tornare ad essere il giocatore che ero.”

Arbitraggio nella partita contro il Mallorca
“È stata una partita piuttosto inaspettata. Ora dobbiamo concentrarci su questa settimana, la squadra deve scendere in campo per conquistare i tre punti. Non ho dubbi che faremo una grande prestazione.”

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