L’Athletic è pronto a riprendere il campionato questo domenica. Il derby contro l’Osasuna avrà luogo a San Mamés a partire dalle diciotto e trenta e segnerà l’inizio di un intenso ciclo di sette incontri in un arco di venticinque giorni, prima della pausa dal campionato in occasione della finale di Coppa del 26 aprile a La Cartuja di Siviglia.
Questo periodo sarà cruciale per stabilire i traguardi dei leoni nella stagione 2024-25. Sotto la guida di Valverde, la squadra occupa il quarto posto nella classifica, avendo un vantaggio di otto punti sul Villarreal, quinto, e sul Betis, sesto, che si è fatto avanti nella corsa per la qualificazione in Champions League dopo aver messo insieme cinque vittorie di fila.
Questo, ovviamente, prima che i gialli scendano in campo per recuperare la loro partita contro l’Espanyol, programmata per il giorno successivo alla finale del KO. La situazione attuale è quella auspicata: molti sarebbero stati felici di firmarla a metà agosto, all’avvio del campionato. I leoni sono andati alla prima pausa FIFA dell’anno con la soddisfazione di aver battuto il Siviglia al Sánchez Pizjuán, grazie a un gol di testa di Yeray su calcio di punizione di Alex Berenguer. Dopo questa breve pausa, affronteranno i rojillos, una squadra che sta attraversando un momento difficile, avendo ottenuto solo una vittoria nelle ultime quindici partite, insieme a tre pareggi e due sconfitte, che li ha fatti scivolare al quattordicesimo posto con un margine di soli sei punti sulla zona retrocessione. I navarri arriveranno a Bilbao dopo aver disputato domani a Montjuïc la loro partita rimandata contro il Barça, a causa della morte del medico blaugrana Carles Miñarro. Successivamente, si avvicina il match di campionato più rilevante fino ad ora, la trasferta a Villarreal, il principale contendente per il quarto posto, considerando che sono concentrati esclusivamente sulla competizione nazionale.
Un pareggio a La Cerámica il 6 aprile potrebbe risultare utile per mantenere il distacco con la squadra guidata dall’ex tecnico del club, Marcelino García Toral. Valverde ha espresso il suo disappunto per non giocare il match il 5, poiché avrebbe preferito avere un giorno in più per riprendersi in vista del prossimo incontro: la partita di andata dei quarti di finale di Europa League contro i Rangers, che si disputerà il 10 aprile allo Ibrox Stadium di Glasgow. Tre giorni dopo, il Rayo Vallecano, allenato dall’ex leone Iñigo Pérez e in forma smagliante, arriverà a Bilbao; i vallecanos attualmente sono noni, a sette punti dalle posizioni che permettono l’accesso alle competizioni europee. A seguire, ci sarà il ritorno contro i Rangers in un San Mamés carico di entusiasmo per la competizione continentale, dove sarà in palio un posto per le semifinali, previste per il 1 e l’8 maggio. Il possibile avversario per la finale sarà l’Olympique di Lione o il Manchester United, con il svantaggio della gara di ritorno da giocare in trasferta. La grande ambizione resta quella di arrivare a disputare la finale che avrà luogo a San Mamés il 21 maggio. L’Athletic Club non ha ancora conquistato un titolo europeo in 127 anni di storia, nonostante abbia partecipato a due finali: quella contro la Juventus nel 1977, persa a causa della regola dei gol in trasferta dopo un 1-0 subito a Torino e il 2-1 a Bilbao, e l’altra contro l’Atletico di Madrid nel 2012, terminata 3-0 al National Arena di Bucarest. Una volta che sarà chiaro il destino europeo, ci saranno ancora due partite prima di una pausa prevista per il 26 e 27 aprile: la trasferta al Santiago Bernabéu il 19 o 20 (data ancora da confermare) e il match infrasettimanale contro la UD Las Palmas a Bilbao, programmato per il 22, 23 o 24 aprile.
Dopo, rimarranno solo cinque partite di campionato (Real Sociedad, Alavés e Barça in casa, e Getafe e Valencia in trasferta). Si spera che ce ne siano tre in più, due per la semifinale europea e la finale.