Jesús Rodríguez aspira a “conquistare un trofeo con il Betis e avere la possibilità di difendere i colori della nazionale”

Jesús Rodríguez sta vivendo un periodo davvero emozionante. Martedì ha fatto il suo esordio come titolare con la nazionale spagnola under 21 contro la Germania, mentre domenica affronterà il suo primo derby con il Real Betis contro il Sevilla FC.

Questo club lo ha accolto quando era bambino – segnando 35 gol nella stagione 2018/19 – ma non ha creduto in lui per il futuro, permettendogli così di unirsi ai verdiblancos. “Giocare un derby è sempre un sogno per un giovane del Sevilla o del Betis, è un evento unico nella città di Siviglia, e credo che sia qualcosa di eccezionale anche a livello mondiale.

Per me, è il miglior derby del mondo e avere l’opportunità di giocarci per la prima volta, in più al Villamarín, sarà un’esperienza indescrivibile. Spero di regalare una gioia ai tifosi del Betis”, ha dichiarato Jesús Rodríguez in un’intervista con RTVE durante il raduno della squadra under 21. Durante la sua esperienza nella nazionale ha lavorato con i giocatori del Sevilla, come Juanlu, Kike Salas e Carmona, e il derby della domenica è stato un tema ricorrente: “È normale che ci sia discussione su questo, ci scambiamo battute, ma alla fine si tratta di divertimento, e ci sarà molto di cui parlare sul campo domenica”. Jesús Rodríguez ha fiducia nel fatto che il Real Betis sia pronto a puntare a traguardi ambiziosi: “La squadra è carica, e sia il personale medico che tecnico, insieme ai giocatori, sono molto motivati. Abbiamo l’obiettivo di qualificarci per la Champions e la Conference, siamo un gruppo ambizioso e non ci accontentiamo mai, daremo sempre il massimo, in ogni competizione, per portare gioia ai tifosi del Betis che ci sostengono in ogni partita”.

Jesús Rodríguez al momento non ha intenzione di trasferirsi a una delle grandi squadre del calcio spagnolo o europeo; il suo obiettivo è conquistare un trofeo con il Betis. Ha dichiarato: “Sperare di vincere un titolo con il Betis è fondamentale per me. Desidero continuare a evolvermi a livello personale e, se dovessi avere l’opportunità di far parte della nazionale maggiore, sarebbe un ulteriore vantaggio”.

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