Il presidente della UD Las Palmas, Miguel Ángel Ramírez, ha espresso oggi la sua ferma convinzione che, alla conclusione della stagione, la squadra giallonera riuscirà a raccogliere un numero sufficiente di punti per restare in Primera División, nonostante attualmente si trovi in zona retrocessione e a soli due punti dalla salvezza.
Durante le sue dichiarazioni ai media, prima di ricevere la Medaglia dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria assegnata al club, Ramírez ha sottolineato l’importanza di mantenere la calma, continuare a supportare i giocatori e il tecnico, e di assistere alle partite allo stadio di Gran Canaria, poiché “il nostro futuro dipende dai punti che conquisteremo in casa”.
“Ogni cosa ha il suo tempo. Molti tifosi sognano che la UD Las Palmas abbia già la certezza della permanenza da gennaio, ma si tratta di un lungo percorso in una competizione che include le migliori squadre di calcio a livello mondiale, e Las Palmas ne fa parte. Siamo coscienti del fatto che è necessario impegnarsi a fondo e che sarà un cammino difficile e lungo, ma ora abbiamo dieci partite da giocare, 30 punti in palio e siamo a soli due punti dal nostro obiettivo”, ha aggiunto.
Riguardo alla pianificazione sportiva, Ramírez ha affermato che “oggettivamente la gestione della squadra è eccellente”, evidenziando come sia stata costruita una rosa “in linea con il nostro budget”, con investimenti che talvolta superano le aspettative. “Non ricordo un periodo in cui sei giocatori della UD Las Palmas abbiano partecipato a una pausa internazionale con le proprie nazionali. Non possiamo essere stati così scarsi. È sorprendente come un giocatore, in prestito a Las Palmas, venga acquistato da un club come il Chelsea, o come un calciatore del Liverpool venga in prestito, oltre a un altro della Premier League che potrebbe finire in una squadra di rilevanza al termine della stagione”, ha concluso il presidente.
Il presidente della UD Las Palmas ha riconosciuto che sono stati commessi errori durante l’ultima serie di partite, in cui la squadra ha ottenuto solo tre dei trenta punti disponibili. Tuttavia, ha affermato che solo alla fine della stagione si potrà valutare se il lavoro svolto sia stato positivo o negativo, in base al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza. Secondo Ramírez, il club si trova in una posizione adeguata per il budget a disposizione, essendo tra quelli con il secondo bilancio più ridotto della categoria. Ha sottolineato che ora spetta a loro superare tali limiti, poiché la comunità e i fan meritano che la squadra rimanga nella massima serie.
Riguardo alle prossime sfide che la UD Las Palmas affronterà nel loro stadio, il presidente ha ritenuto che non sia necessario fare appelli speciali ai sostenitori, evidenziando che l’importanza dell’équipe nella comunità è già un motivo sufficiente per attrarre i tifosi. “Siamo orgogliosi dei nostri 25.000 abbonati e ci sono sempre migliaia di altre persone che si uniscono a noi. Non serve promuovere ulteriormente l’affluenza; chi viene è lì per supportare la squadra ardentemente. In questo momento la priorità è che la squadra conquistare i risultati”, ha dichiarato. In merito ai contratti in scadenza, ha confermato che il difensore Juanma Herzog ha ancora due anni di accordo, mentre le trattative per gli altri giocatori si svolgeranno quando sarà il momento opportuno, con l’idea che “se restano, bene, altrimenti arriveranno nuovi elementi”.