Borja Jiménez, il tecnico del Leganés, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa che precede l’incontro con il Real Madrid, valido per LaLiga EA Sports. Ha affermato che “questo rappresenta un incontro unico per i calciatori, che si troveranno in un contesto straordinario e daranno il massimo”.
Il match si svolgerà sabato prossimo alle 21:00. Riguardo alla sfida al Santiago Bernabéu, Jiménez ha osservato: “Sappiamo che sarà una gara impegnativa, è la terza volta che ci troviamo di fronte, ma nella Coppa del Re siamo stati vicini a conquistarci la vittoria”.
Riguardo ai successi ottenuti contro il Barcellona (0-1) e l’Atlético Madrid (1-0) in questa stagione, ha dichiarato: “Abbiamo trionfato, alcuni lo consideravano un miracolo, ma non ricordo un club neopromosso che abbia battuto tutte e tre le grandi (Barcellona, Real Madrid e Atlético) nello stesso anno, e noi puntiamo a riuscirci”. Per Jiménez, “ci troviamo di fronte alla miglior squadra in casa della Liga, che non perde da ottobre a questa parte contro il Barcellona”, aggiungendo che “sarà un contesto difficile, ma i ragazzi continueranno ad avere entusiasmo e voglia di vincere”. Infine, sul tema della pausa per le nazionali e dei periodi di riposo, il coach del Leganés ha dichiarato: “Se interpellassi i giocatori, dal punto di vista mentale e fisico gradirebbero riposare e trascorrere del tempo con le loro famiglie, ma rappresentare il proprio paese è un onore, andare con la nazionale è qualcosa di molto speciale per loro, è la cosa più bella che ci sia”. Riguardo alla Spagna e al fitto calendario, ha commentato: “Quando la Spagna vince l’Euro o il Mondiale, tutti noi ci sentiamo parte della Nazionale. È vero che il programma è molto intenso, eppure ci piace quello che facciamo. Ci lamentiamo dei periodi di pausa, ma se l’estate fosse più lunga e le giornate di gioco diminuite, avremmo comunque delle lamentele. Tuttavia, a tutti noi piacerebbe fare parte della selezione”.
Riguardo ai giocatori a disposizione, ha dichiarato: “Non li ho ancora visti, aspettiamo di valutare come si presenteranno dopo quindici giorni. Quando li incontrerò, prenderemo una decisione. Le pause fanno bene, è utile che i calciatori possano condurre una vita normale ogni tanto”. Yvan Neyou, del Camerun, è in dubbio e secondo Jiménez, è necessario valutarlo. “È uscito infortunato durante la pausa e non abbiamo ancora potuto allenarci. È un giocatore molto importante per noi, ma abbiamo anche altri atleti che possono svolgere egregiamente quel ruolo, non correremo rischi con chi potrebbe avere problemi fisici, anche se sono fiducioso riguardo a lui.”