Circa 850 individui si occuperanno della sicurezza durante il match tra Betis e Sevilla

Il piano di sicurezza messo in atto per il derby di Liga tra il Real Betis e il Siviglia FC, in programma domenica prossima allo stadio Benito Villamarín a partire dalle nove di sera, avrà inizio sabato, quando le due squadre si alleneranno a porte aperte nei rispettivi stadi.

Il dispositivo sarà attivo fino a diverse ore dopo la fine della partita. Circa 400 membri delle varie unità della Polizia Nazionale parteciperanno alle operazioni di sicurezza. Inoltre, come indicato in un comunicato della Subdelegazione del Governo, il club ospitante, il Real Betis, metterà a disposizione 271 agenti di sicurezza, 16 supervisori e 163 assistenti, per un totale di 450 persone, incluso l’impiego di quattro cani addestrati per supportare le operazioni.

Sul fronte sanitario, sono previsti quattro ambulanze, sei medici, diciannove tecnici di emergenza e cinque paramedici.

Francisco Tosano, subdelegato del Governo a Sevilla, ha presieduto la riunione di coordinamento della sicurezza per l’evento. Ha spiegato che l’intero dispositivo avrà anche il supporto della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, della Croce Rossa, del Servizio di Emergenza 061 e della società municipale di pulizia, Lipasam, con l’obiettivo di garantire che la giornata sportiva si svolga in modo sicuro e piacevole. Toscano ha inoltre dichiarato che le misure di sicurezza “saranno attive per proteggere tutti i tifosi fin dal giorno precedente la partita, durante l’evento e dopo, sia nelle vicinanze degli stadi di La Palmera e Nervión sia negli hotel dove le squadre sono concentrate”. Infine, ha lanciato un appello ai supporter di entrambe le squadre “per godere dell’incontro in modo sportivo”.

Il vice delegato ha fornito dettagli sul servizio allestito dalla Polizia Nazionale, che sarà attivato nella sua fase preliminare sabato. Questo prevede la partecipazione delle unità dedicate all’Assistenza ai Cittadini e alla Prevenzione e Reazione nelle zone di Nervión, dove si trova lo stadio Sánchez-Pizjuán, e nel quartiere Sud, che ospita il Villamarín. Sarà esercitata particolare attenzione sulla presenza di gruppi di tifosi considerati a rischio per entrambe le squadre.

La fase critica avrà inizio alle 18:00 di domenica, tre ore prima dell’incontro derby, durante la quale gli agenti della Unità di Intervento Poliziesco (UIP) garantiranno la sicurezza attorno allo stadio del Betis, coadiuvati dalla Unità di Cavalleria, specialmente nelle aree in cui i sostenitori si radunano. Tale operazione sarà integrata con un servizio di protezione presso gli hotel dove soggiornano le squadre e gli arbitri, al fine di mantenere l’ordine e garantire la loro sicurezza durante lo spostamento verso lo stadio. Inoltre, la Polizia Nazionale fornirà assistenza e protezione ai sostenitori del Sevilla fino al Benito Villamarín.

Dopo l’inizio del match, la UIP si occuperà del controllo della situazione sia all’interno che all’esterno dell’impianto, con il supporto della Unità di Cavalleria nei dintorni e supervisionando il personale di sicurezza privata all’ingresso dei tifosi al Villamarín. Al termine della partita, gli agenti UIP monitoreranno il perimetro del campo fino al completo sgombero dell’area, assicurando la protezione di squadre e arbitri. Per prevenire eventuali disordini durante la notte, membri dell’Unità di Prevenzione e Reazione rimarranno nei pressi del sito.

“L’Athletic è una forza trainante nel calcio femminile.”

Urko ha dichiarato: “Siamo tutti consapevoli del valore di Zubimendi come calciatore. Ho discusso con la Real e abbiamo convenuto che la soluzione migliore fosse lasciarlo andare per acquisire esperienza e minuti sul campo.”