Diego Pablo Simeone ha conferito una stampa ieri in vista del match dell’Atlético di Madrid contro l’Espanyol. Durante l’incontro, il Cholo ha fatto alcune rivelazioni.
Futuro di Griezmann
“Non credo serva aggiungere altro. Abbiamo parlato abbondantemente di Griezmann, e non c’è nessun ulteriore commento da fare”.
Azpilicueta
“César è un giocatore eccezionale. Oltre ad essere un atleta, è un vero e proprio allenatore all’interno del gruppo. Ha una grande capacità di analisi e comprende bene dinamiche della squadra. Sono felice di aver condiviso con lui questo periodo, poiché i suoi consigli ci hanno aiutato a migliorare come staff tecnico”.
La liga di Luis Aragonés
“Non condivido l’idea che i risultati vengano decisi solo all’ultimo momento. I cinque incontri conclusivi sono certamente cruciali, tuttavia, le squadre che arriveranno in corsa a quelle fasi finali saranno quelle che lottano per il titolo”.
Difficoltà contro le squadre in fondo alla classifica
“Ogni match in Liga è complesso, indipendentemente dalla posizione in classifica. Tutti giocano bene e non ci sono squadre che non lo facciano. I team vivono momenti di maggior o minor fiducia, con più o meno punti. Ogni singolo dettaglio può influenzare le posizioni di classifica. Ci troviamo ad affrontare una squadra che compete con grande determinazione, specialmente in casa hanno fatto ottime prestazioni, come contro il Bilbao, il Madrid o il Girona di recente. È evidente un lavoro collettivo di qualità e noi dovremo indirizzare il match in una direzione che possa darci vantaggi”.
Pensieri sulla Coppa del Re.
Conosciamo come affrontiamo la situazione, e, riguardo al match perso contro il Getafe, schierammo coloro che ritenemmo potessero fare bene in vista dell’immediato obiettivo rappresentato dall’Espanyol. Analizzeremo il confronto in modo produttivo per cercare di ottenere un buon risultato.
Buone prestazioni con le proprie nazionali
“Per molti, come Giménez, Reinildo, Julián, Giuliano, Sorloth, Correa e Robin, l’esperienza con le rispettive selezioni è stata molto positiva, contribuendo a dare un’energia nuova, soprattutto dopo il match contro il Barcellona. Questo periodo ha portato una carica di entusiasmo, perché vincere rende sempre felici”.
Giuliano, un talento in crescita
“Ci sono tanti calciatori che stanno migliorando in una stagione lunga e impegnativa in vari club europei. Giuliano ha mostrato una crescita personale significativa durante questa competizione, progredendo attraverso umiltà, impegno e disponibilità ad adattarsi. Ha fatto bene anche in nazionale, dimostrando il suo valore nei confronti contro Uruguay e Brasile. Ci auguriamo che continui su questa strada, mantenendo la stessa passione per migliorare”.
Koke
“È evidente quanto abbiamo sentito la mancanza della sua presenza in questo periodo. Anche se ha giocato meno minuti di quanto desideri, la sua rilevanza per la squadra si fa sentire in vari momenti della stagione, specialmente in quell’arco di 30-45 minuti. Per la prossima partita non sarà disponibile, ma speriamo di rivederlo contro il Barcellona. È il nostro capitano e la sua presenza, anche per brevi periodi, è cruciale per noi”.
Due pali contro Real Madrid e Barcellona.
Non abbiamo perso, solo una volta. Nel primo incontro abbiamo vinto, mentre per il rigore lasciamo tutto nel limbo. Quel rigore, che ha evidentemente toccato il pallone due volte, è stato solo un colpo. Non siamo stati eliminati dalla Champions ma abbiamo ottenuto una vittoria, anche se ci hanno escluso. È stato solo un colpo contro il Barcellona; l’altro è stato insolito. Inizialmente è stato difficile, molto difficile. A essere onesti, mi ha colpito, perché nel primo match non penso che abbiamo meritato di perdere, come abbiamo discusso. Nel secondo incontro abbiamo fatto un grande sforzo e abbiamo giocato bene contro il Barcellona fino al minuto 70-75, dopo di che la forza del nostro avversario ci ha superato, trasformando un 2-0 in un 4-2, è stata dura. Ora siamo tornati; sono andato in Argentina per rimanere con la mia famiglia, nel luogo in cui sono cresciuto, per ricaricare le batterie con le persone a cui tengo.
Riposo
“Non è nelle nostre mani; ci sono persone che lavorano incessantemente per trovare la soluzione migliore per ogni squadra. Sicuramente faranno del loro meglio per cercare di accontentare tutti.”